30 Settembre 2020
07:30
Un piano per favorire l’uso delle bici al Cristo e mettere in rete anche i sobborghi
ALESSANDRIA – Il quartiere Cristo vuole restituire dignità alle bici e ai ciclisti. Per questo ha deciso di mettersi al tavolo e proporre suggerimenti e idee da sottoporre al Comune di Alessandria. Lo ha fatto durante una serata di confronto alla Soms di corso Acqui promossa dalla Commissione Alessandria Sud che ha permesso di approfondire una proposta di Claudio Pasero, approfittando tra l’altro delle recenti novità all’interno del Codice della Strada. Le nuove disposizioni infatti prevedono anche la realizzazione di corsie ciclabili dai requisiti meno stringenti a cominciare dalla non obbligatorietà dei cartelli verticali, consentendo anche tracciati privi di dimensioni predefinite.
Questa novità, ha spiegato Pasero, spalanca la strada a nuove possibilità per i ciclisti, in un quartiere “attualmente completamente privo di qualsiasi tipo di infrastruttura dedicata alla ciclabilità, a esclusione del breve tratto di pista ciclabile che costeggia il cavalcavia di viale Brigata Ravenna“. Secondo Pasero proprio questa arretratezza potrebbe diventare però una opportunità. La zona di Alessandria al di là del cavalcavia si candiderebbe infatti a diventare “una sorta di “laboratorio sperimentale” in cui mettere a frutto le nuove possibilità, rese possibili dalle recenti disposizioni di legge, per realizzare un modello poi esportabile anche nel resto del territorio comunale“. Ne è nato un piano che prevede percorsi ciclabili protetti solo nelle aree di maggiore percorrenza veicolare, affiancati da tracciati più agili e in grado di mettere il quartiere in rete con il resto di Alessandria.
L’immaginato sviluppo della viabilità ciclabile prevede, nel progetto di Claudio Pasero, una ramificazione di percorsi ciclabili in grado di raggiungere Casalbagliano, Villa del Foro, Cabanette e Cantalupo attraverso la realizzazione di nuove piste o l’incremento delle piste esistenti. Contemporaneamente dovranno essere implementati i parcheggi per biciclette con l’installazione di rastrelliere localizzate in prossimità di luoghi di interesse pubblico. Dal Cristo poi arriva la proposta di una maggiore spinta verso il bike-sharing con ciclo-stazioni per una disponibilità di circa 200 biciclette. Attraverso un progetto del genere Pasero prevede un incremento dell’uso delle bici “del 15% del totale degli attuali spostamenti giornalieri con veicoli privati“.