Autore Redazione
mercoledì
7 Ottobre 2020
08:25
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Cronaca - Alessandria

È morto Eddie van Halen: leggenda della chitarra e icona heavy metal

È morto Eddie van Halen: leggenda della chitarra e icona heavy metal

SANTA MONICA – È morto all’età di 65 anni Eddie Van Halen, icona del rock e dell’heavy metal, dopo una lunga malattia. L’annuncio è stato dato su Twitter dal figlio Wolfgang: “Non riesco a credere di dover scrivere questo ma mio padre, Edward Lodewijk Van Halen, ha perso la sua lunga e dura battaglia contro il cancro“.

Nato in Olanda, a Nimega, il 26 gennaio 1955 era emigrato con la famiglia negli Usa a soli sette anni. Eddie van Halen si avvicina alla musica sin da piccolo iniziando con la batteria. A 12 anni scopre la sua vera passione: la chitarra. Con il fratello Alex alla batteria e assieme al bassista Michael Anthony e al cantante David Lee Roth alla fine degli Anni ’70 danno vita ai Van Halen. La band si afferma subito sulla scena musicale internazionale.

Nel 1978 fanno uscire il loro primo album Van Halen che si impone subito tra gli amanti del genere a cui segue un anno dopo, nel 1979, il secondo album dal titolo Van Halen II. Dalla fine degli Anni ’70 e sino al 2012 saranno 12 gli album prodotti dal gruppo. Due sono anche i live registrati dalla band. Il primo è del 1993 con il titolo Live: Right Here, Right Now il secondo è invece del 2015 e il suo titolo è Tokyo Dome Live in Concert.

In Italia è uscito anche un libro sul gruppo – Van Halen, tutta la storia– in cui si ripercorrono i momenti salienti della formazione della band sino ai loro successi. Il tutto attraverso storie e aneddoti unici. A questo si aggiungono, per gli amanti del genere e i collezionisti, cofanetti unici come il Japanese Singles 1978-1984. Ci sono poi tanti gadget come T-Shirt piuttosto che felpe con loghi o anche gli zainetti personalizzati.

Una curiosità: nonostante fosse un virtuoso della chitarra elettrica, Eddie non imparò mai a leggere la musica. “Non so un c… di scale o di teoria musicale. Non voglio essere considerato come la chitarra più veloce, pronto ad abbattere la concorrenza. Ciò che so è che la chitarra rock & roll come il blues dovrebbe essere una melodia… ma cosa più importante dovrebbe avere delle emozioni. Voglio solo suonare la mia chitarra per far sentire qualcosa alle persone, felicità, tristezza o anche eccitazione“, aveva detto in un’intervista al Rolling Stone nel 1980.

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