7 Ottobre 2020
19:48
Verso il nuovo Dpcm, Conte: “La tutela della salute al primo posto. Chiediamo rigore”
ROMA – “Noi abbiamo sempre adottato una linea coerente: la tutela della salute è al primo posto“. A dirlo è stato Giuseppe Conte, parlando fuori da Palazzo Chigi, spiegando i motivi del prolungamento sino al 31 gennaio 2021 lo stato di emergenza e annunciando di fatto un nuovo Dpcm.
“Abbiamo una rigorosa raccomandazione anche per le case private: anche in famiglia dobbiamo stare attenti. Se riceviamo amici e parenti stiamo attenti e manteniamo le distanze. Sono le situazioni in cui più si diffonde il contagio“, ha aggiunto il premier. Che poi ha chiarito: “Abbiamo ritenuto opportuno e necessario recuperare il rapporto tra Stato e Regioni che avevamo costruito nella fase più dura”.
In particolare le Regioni “potranno adottare misure più restrittive ma saranno limitate nell’allentamento, salvo misure concordate con il ministro della Salute. Vogliamo essere più rigorosi per evitare nuove misure restrittive per le attività produttive“. Infatti, ha precisato Conte, sui luoghi di lavoro restano al momento in vigore i “protocolli già esistenti per la sicurezza“.