10 Ottobre 2020
09:05
Sull’appennino piemontese è tempo di foliage e sapori d’autunno
PIEMONTE – Il 22 settembre è iniziato ufficialmente l’autunno e sull’Appennino piemontese è tempo di foliage e di riscoperta delle tante specialità eno-gastronomiche locali. E proprio i mesi di transizione che vanno dall’estate all’inverno sono i migliori per apprezzare gli spettacolari cambiamenti della natura e il tripudio di colori caldi e rilassanti dei boschi. Le varianti di colore dei frassini, dal giallo acceso al rosso vinaccia sino al marrone intenso, la molteplicità di gradazioni della chioma del faggio, oppure ancora la persistenza del verde dei castagni che hanno appena assolto il loro compito fornendoci uno dei frutti tipici di questa stagione.
Il termine foliage indica appunto questa variazione del colore delle foglie degli alberi nel periodo autunnale. Una passeggiata nei boschi può diventare così un’occasione per uscire dalla quotidianità e concedersi una piacevole giornata immersi nei colori, nei suoni e nei profumi della natura. In autunno tornano protagoniste inoltre le tantissime iniziative eno-gastronomiche del territorio con proposte di ricette della tradizione a base di prodotti locali come funghi, tartufi, castagne, vini, carne, formaggi, composte e tanto altro.
L’occasione potrebbe essere proprio l’iniziativa Foliage e sapori d’autunno sull’appennino piemontese promossa dalle Aree Protette dell’Appennino Piemontese per l’inizio della stagione autunnale, nell’ambito del progetto #ParchidaGustare del Settore Biodiversità e Aree naturali della Regione Piemonte. Nella sezione dedicata al progetto del sito istituzionale delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese sono scaricabili gli elenchi dei produttori e dei ristoratori del Parco Capanne di Marcarolo, della Riserva del Neirone e del Parco Alta Val Borbera, con la proposta di menù tradizionali con l’utilizzo di prodotti locali e stagionali, nonché i “prodotti bandiera” che sono stati individuati come espressione della storia, della cultura e delle tradizioni dei rispettivi territori.