Autore Redazione
lunedì
12 Ottobre 2020
10:07
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Cronaca - Alessandria

Quarantena, calcetto, tamponi e jogging: ecco cosa ha deciso il Comitato tecnico scientifico

Quarantena, calcetto, tamponi e jogging: ecco cosa ha deciso il Comitato tecnico scientifico

ROMA – Oggi il Comitato tecnico scientifico si è nuovamente radunato per dettare nuove linee guida a contrasto del Covid-19 che in Italia (come nel resto d’Europa) è tornato con più di cinquemila casi al giorno. A volerlo il ministro della Salute, Roberto Speranza, in vista del nuovo Dpcm previsto per questa settimana.

In particolare il Cts ha stabilito che la quarantena scenderà da 15 a 10 giorni, mentre per i positivi servirà un solo tampone in uscita. A proposito di tamponi, quelli molecolari e antigenici potrebbero essere autorizzati per i contatti (ovvero per chi è venuto a contatto di un positivo) e potranno essere eseguiti direttamente dai medici di famiglia e dai pediatri ove possibile. Gli asintomatici che non riescono a negativizzarsi, dopo 21 giorni avranno comunque concluso la quarantena e potranno tornare a far vita comunitaria.

Il protocollo che è stato definito in queste ore quindi prevede dieci giorni di quarantena e un tampone molecolare. Se l’esito è positivo, il soggetto dovrà effettuare altri 7 giorni di isolamento al termine del quale sottoporsi nuovamente al test. In caso di nuova positività, dovrà rimanere altri 4 giorni in quarantena e poi effettuare un ultimo tampone molecolare. Anche in caso di positività sarà comunque libero. Studi internazionali, sottolineano dal Cts, affermano infatti che dopo 20 giorni la carica virale è talmente bassa che il soggetto non è più in grado di infettare.

Sull’attività motoria il ministero dell’Interno ha specificato che la mascherina, dalla scorsa settimana obbligatoria anche all’aperto, si dovrà tenere anche in caso di attività motoria ma non quando si farà jogging. Ma non sono queste le uniche restrizioni. Dal Governo viene dato l’alt per le feste private chiedendo alle forze dell’ordine più controlli per gli assembramenti fuori dai locali. Ma anche le rassicurazioni su un possibile lockdown che sarebbe al momento da scartare. Almeno sino a quando i numeri saranno questi e gli ospedali potranno reggere l’impatto dei nuovi ricoverati positivi.

Photo by engin akyurt on Unsplash

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