12 Ottobre 2020
12:42
Aveva 101 cani in casa: condannata per maltrattamento una donna di Valenza
ALESSANDRIA – Il Tribunale di Alessandria ha condannato a due mesi di reclusione (nonché al risarcimento dei danni) per maltrattamento di animali e per avere realizzato un canile rifugio abusivo, una donna valenzana che aveva in una casa in affitto a Valle San Bartolomeo, 101 cani di diverse razze. Come pena accessoria è stata disposta la confisca dei cani.
“Si tratta di una sentenza molto importante perché come hanno sottolineato anche i nostri avvocati che hanno seguito la causa, per la prima volta detenere cani in condizioni incompatibili è stato riconosciuto come un vero e proprio maltrattamento di animali“, ha spiegato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa che si è costituita parte civile nel processo. “Inoltre questo caso evidenzia l’importanza della collaborazione tra Asl e Associazioni che ha permesso di intervenire tempestivamente in difesa degli animali”, ha aggiunto.
Nel corso del processo è stato evidenziato uno stato generalizzato di maltrattamento degli animali, affetti da molteplici patologie. Molti cani sono risultati, inoltre, mordaci e aggressivi. La donna ospitava gli animali in una location chiamata Il paradiso di Naif dichiarando di volerli aiutare e salvarli dalla soppressione. Il tutto anche grazie a donazioni di molti cittadini che, in buona fede, credevano effettivamente di dare una mano concreta. La realtà riscontrata dalla Polizia Municipale, dai veterinari e dai tecnici dell’Asl era però totalmente diversa. I cani si trovavano in condizioni sanitarie pessime e occupavano tutte le parti dell’abitazione.
“Non posso che essere soddisfatto di questo risultato che permesso di mettere fine ad una situazione di oggettivo maltrattamento. La sinergia fra Enti ha consentito di agire a tutela del benessere degli animali che sono stati ricoverati e curati con il prezioso contributo dell’Associazione ATA che ci tengo personalmente a ringraziare per lo sforzo organizzativo e logistico che ha messo in campo”, ha commentato l’assessore al Welfare Animale, Giovanni Barosini.