14 Ottobre 2020
16:36
Virologo Pregliasco: rischio lockdown prima di Natale ma con più test e comportamenti giusti si scongiura
ITALIA – Il rischio di un secondo lockdown prima di Natale “c’è, ma se prendiamo provvedimenti credo che potremmo convivere con la presenza del virus. È necessario scovare più positivi possibile, soprattutto gli asintomatici; più li controlliamo e meno contagiano” e fare tesoro del “galateo che abbiamo usato nel
primo lockdown per scongiurare il secondo“. Lo ha detto Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano, intervenendo questa mattina su Rai Radio2 a ‘Non è un paese per giovani’.
“Le terapie intensive sopra 50-60% dei posti letto è un dato che può essere considerato ‘il punto di non ritorno’ – ha aggiunto – perché la situazione diventa difficile da gestire e il rischio è di passare da una crescita lineare a una esponenziale“. Le dosi di vaccino anti-Covid “arriveranno da metà del prossimo anno in una quantità
disponibile per tutti“. Nel tempo però la situazione dovrebbe attenuarsi anche se “avremo ancora effetti e ferite. Il virus potrà essere declassato a più gestibile e governabile anche da un punto di vista terapeutico e dell’assistenza ai pazienti“. Infine un passaggio sul vaccino antinfluenzale, “che è un’opportunità per tutti“, sottolinea Pregliasco, “ma che diventa necessario per i soggetti a rischio. Risolve in parte la diagnosi differenziale, riduce la quota di complicanze per l’influenza quindi l’impatto dei servizi sanitari e addirittura sembra che aumenti le difese immunitarie riducendo le possibilità di infezione da Covid“.