16 Ottobre 2020
12:34
A Moncalvo torna la Fiera del Tartufo
MONCALVO – Ritorna il tradizionale appuntamento con la Fiera Nazionale del Tartufo a Moncalvo, piccola cittadina in provincia di Asti. La 66esima edizione si terrà il 18 e il 25 ottobre 2020, le ultime domeniche del mese, e vedrà, come protagonisti, il mercatino dei tartufi, gli stand dei prodotti tipici e dell’artigianato locale e le degustazioni enogastronomiche. “È il momento di ripartire. Il territorio ha bisogno di segnali di positività e di ripartenza. Ecco perché , nonostante l’attuale clima di incertezza, si è lavorato per portare nella piazza di Moncalvo la 66esima edizione della Fiera del Tartufo Bianco di Moncalvo e la 383esima edizione della Fiera del Bue Grasso (che si terrà a dicembre, ndr). Due storiche fiere, che fanno di Moncalvo e dei dintorni un fiore all’occhiello della gastronomia piemontese” – spiegano gli organizzatori in una nota. L’epidemia non ferma, quindi, due eventi particolarmente vissuti dalla comunità moncalvese e a cui, ogni anno, partecipa un gran numero di turisti provenienti da diverse parti del Piemonte e non solo. La rassegna culturale ed enogastronomica si svolgerà, dato il momento, nel pieno rispetto delle regole anti-contagio. “Entrambe le fiere vivranno naturalmente un’edizione rivisitata, per poter consentire il rispetto delle attuali norme di sicurezza” – commenta l’organizzazione. “Ringrazio le commissioni per il lavoro svolto e la dedizione, e per aver accolto questa sfida. Portare in piazza le fiere non è incoscienza ma amore per il proprio territorio e per i commercianti. Le fiere sono delle opportunità per far conoscere ai turisti il Monferrato, non solo Moncalvo. Naturalmente l’emergenza sanitaria rende complicato ciò che è sempre stato semplice, ma dobbiamo imparare anche da queste esperienze e cogliere l’occasione per reinventarci e offrire nuovi servizi ai turisti. Sicuramente abbiamo da imparare anche da questa sfida” – spiega il primo cittadino di Moncalvo, Christian Orecchia.
L’edizione 2020 della Fiera sarà caratterizzata da una mostra mercato di prodotti tipici, tra cui: tartufi, funghi, nocciole, salami e vino. Grande adesione da parte dei commercianti di tartufo, privilegiati nella selezione degli espositori, i quali saranno chiamati a rispettare nuove regole per la vendita di questo prodotto così pregiato. Ad esempio, a differenza delle precedenti edizioni, non sarà possibile sentirne il profumo da vicino. Sabato 18 ottobre, alle ore 9, si terrà l’inaugurazione della 66esima Fiera del Tartufo Bianco di Moncalvo. Subito dopo, alle 9,15, vi sarà l’apertura delle iscrizioni degli espositori. Alle 11,30 si chiuderanno le iscrizioni e la riunione della “Commissione Giudicatrice” decreterà i vincitori. La premiazione si terrà alle 12,30 in una nuova location: sotto una struttura coperta situata in piazza Carlo Alberto.
Anche Michele Rampone, presidente della Commissione Fiera del Tartufo Bianco, ha così commentato, in merito all’evento: “Questa edizione della fiera è la prima di questa commissione; ha richiesto coraggio e molto impegno. Siamo pronti a superare tutte le difficoltà di questa edizione, ma stiamo già lavorando al rinnovamento della prossima per tenerla sempre giovane, nonostante i suoi 66 anni. Quest’anno il rinnovamento è iniziato dal libretto, che in questa edizione si presenta in una veste nuova con grafiche personalizzate per i partecipanti alla rassegna”. Nel libretto della fiera, inoltre, è possibile trovare tutte le informazioni sulla rassegna enogastronomica e sul programma della fiera. ENOGASTRONOMIA – A partire dalle 11, sarà attivo lo stand gastronomico della Pro Loco, situato in piazza Carlo Alberto, nell’angolo del torrione. Sarà attivo sino alle 15.00. Dalle 12,30, invece, si potrà pranzare presso la sede della Pro Loco.
MENÙ – Ecco il ricco menù previsto per sabato 17 e 24 ottobre, alle ore 20, e per domenica 18 e 25 ottobre, alle ore 12,30, preparato dalla Pro Loco: giardiniera casalinga, carne cruda di Fassone Piemontese con tartufo nero, crostoncino con crema di formaggio al tartufo, dattero con lardo, cipolla ripiena e tartufo. Conclude gli antipasti il peperone in bagna càuda. A seguire, agnolotti ai tre arrosti e tartufo e brasato di manzo al Barbera con polenta. Come dolci: Bonèt al tartufo bianco e nero di Moncalvo e Crema al mascarpone con biscotto. Infine, Grissia Moncalvese De.Co. Il tutto, accompagnato dal vino sfuso della Cantina “SetteColli”. Infine, il caffè. L’acqua è inclusa, i vini in bottiglia no. Prezzo per persona: 35 Euro. PRENOTAZIONI – Per il pranzo, è necessaria la prenotazione al seguente recapito telefonico: 338 / 64 66 361 (dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 20; nel fine settimana dalle 9 alle 18).
ARTE – Dalle 10 alle 18, nel ridotto del Teatro Comunale, sarà visitabile l’esposizione delle Opere pittoriche a cura del “G.A.M.” (“Gruppo Artisti Moncalvesi”) e la mostra dei manufatti prodotti dall’associazione “Aghi in collina”. Nella medesima fascia oraria, presso Palazzo Montanari, la mostra fotografica sulla tradizione del tartufo e sulla sua ricerca, a cura del fotografo Giovanni Cappello, sarà pronta ad accogliere i numerosi visitatori. Dalle 10 alle 18, inoltre, si potranno ammirare le opere contenute nel Museo Civico, situato in via Caccia 5. Qui si trova una mostra temporanea dedicata a Orsola Caccia, dal titolo “A partire da Orsola”, a opera del collettivo “La Masca”. Di grandissimo prestigio, la mostra permanente ivi situata, dove sono apprezzabili alcune opere del Caccia, un De Chirico, un disegno di Modigliani e uno di Chagall. La domenica successiva, 25 ottobre 2020, potrà essere effettuata una camminata tra le colline insieme a “Colibrì escursioni”. Per prenotazioni e ed eventuali informazioni, è possibile contattare il seguente recapito telefonico: 333 / 23 87 218. In alternativa, si può spedire un’e-mail a questo indirizzo di posta elettronica: colibriescursioni@gmail.com.
INFO – Durante entrambe le domeniche sarà attivo il servizio gratuito di bus navetta che collegherà i parcheggi alla piazza centrale. Sarà necessario indossare la mascherina nei pressi della Fiera, attenendosi alle disposizioni anti-contagio.