21 Ottobre 2020
13:46
Chiusura centri commerciali, Uiltucs Alessandria: “Paura per una nuova cassa integrazione”
ALESSANDRIA – Ieri sera Alberto Cirio ha firmato un’ordinanza che impone la chiusura dei centri commerciali non alimentari durante il weekend in ottica di un contrasto alla diffusione del Covid-19. A preoccupare i sindacati, e in particolare la Uiltucs, è la tenuta occupazionale dei dipendenti fissi e soprattutto part time, ovvero lavoratori con contratti di poche ore che vengono arruolati prevalentemente nelle giornate di maggior afflusso e incassi, di solito il sabato e la domenica.
“Siamo di fronte a un cambiamento unico nella storia, il periodo più difficile sia per la pandemia che per l’economia non è ancora passato, dobbiamo far fronte a decisioni difficili ma non dobbiamo dimenticare la tutela dei posti di lavoro e del reddito dei lavoratori. A questi provvedimenti devono andare di pari passo misure concrete di salvaguardia del lavoro. La pandemia non può essere motivo della riduzione e del taglio dell’orario e dei compensi del personale”, spiega Maura Settimo di Uiltucs Alessandria.
Dopo questa nuova ordinanza della regione il personale dei negozi dei centri commerciali e degli outlet teme che sarà inevitabile per le aziende ricorrere ancora alla cassintegrazione con tutti i problemi che questo comporta, in l’abbattimento degli stipendi e i ritardi nell’erogazione legati a questa misura a sostegno del reddito. Inoltre non dobbiamo dimenticare l’indotto come gli addetti alle pulizie dei negozi, le guardie giurate, logistica che vedranno ridotto il loro orario di lavoro.