22 Ottobre 2020
05:33
Gestione Ambiente spiega come fare una giusta raccolta differenziata dei rifiuti
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Gestione Ambiente ha spiegato alcuni importanti principi per una giusta raccolta differenziata dei rifiuti. “Uno dei principali obiettivi è quello di ridurre il più possibile la produzione pro capite annua di indifferenziato. La frazione di secco residuo (indifferenziato) non può essere riciclata e dunque finisce in discarica. Le discariche hanno un elevato impatto sull’ambiente, sono altamente inquinanti e non hanno vita eterna. Ridurre al minimo la produzione di secco non riciclabile (indifferenziato) non è difficile! Basta seguire correttamente le regole per la differenziazione dei rifiuti e ci si accorgerà di quanti oggetti fino ad ora abbiamo conferito erroneamente nel contenitore dell’indifferenziato.
Partiamo da un semplice esempio: cosa ho mangiato stasera? Un piatto di pasta al sugo di pomodoro e basilico, dell’insalata, del prosciutto crudo e una mela. Il sugo di pomodoro e basilico era contenuto in un barattolo di vetro (che va conferito nel contenitore del vetro) con tappo di latta (che va conferito nel contenitore degli imballaggi in plastica e lattine), mentre la pasta in un sacchetto di carta (che va conferito nel contenitore della carta e cartone). L’insalata era preconfezionata in un sacchetto di plastica (che va conferito nel contenitore degli imballaggi in plastica e lattine) e il prosciutto è stato, invece, acquistato sfuso in salumeria e la sua confezione va separata in questo modo: la carta oleata, in realtà, non è carta pura ma un materiale poliaccoppiato fatto di carta più plastica che, non potendo essere separata, non è riciclabile e, quindi, va conferita nell’indifferenziato, mentre la pellicola in plastica che copre il prosciutto può essere conferita nel contenitore degli imballaggi in plastica e lattine. Tutti i residui di cibo vanno conferiti nel contenitore dell’umido, e nell’umido vanno anche i tovaglioli di carta che avete usato per il pranzo, sia sporchi che puliti. Quanti rifiuti sono finiti nel contenitore del secco non riciclabile (indifferenziato)? Uno soltanto.
Ci sono, poi, alcuni oggetti che possono trarre in inganno, ma non vanno nell’indifferenziato! Devono essere portati gratuitamente al Centro di raccolta (per conoscere i nostri Centri www.gestioneambiente.net – sezione “Le nostre attività”). Ecco alcuni esempi: coperte, coltelli in metallo di grandi dimensioni, cellulari e carica batterie, cuffie e cuffiette, demolizioni da manutenzioni domestiche fai da te, toner, spazzolini da denti elettrici, trapani, telecomandi senza pile, etc.
E ci sono, ancora, molti oggetti più grandi che possono sempre essere portati gratuitamente al Centro di raccolta oppure si possono far ritirare sotto casa su appuntamento (Numero Verde 800.085.312) con il servizio gratuito di Ritiro ingombranti: RAEE di grandi dimensioni, come attrezzi da giardino elettrici, aspirapolvere, asciugatrici, lavatrici, computer, cucine elettriche e a gas, friggitrici etc..; ingombranti come divani, armadi, comodini, scrivanie, carrozzine ma anche damigiane, bacinelle in plastica, etc.
Morale, i rifiuti che finiscono nel secco non riciclabile (indifferenziato) sono davvero pochi, quindi ci vuole molto tempo per riempire completamente il contenitore grigio ed esporlo! Per conoscere le regole del nuovo sistema di raccolta differenziata consultate il nostro sito www.gestioneambiente.net.
Per saperne di più vi invitiamo a consultare il manuale “Dove lo butto?”: se non lo avete ancora ricevuto a casa, scaricatelo dal nostro sito nella sezione “Servizi al tuo Comune” – Manuali informativi”.