“Ingiusto infierire su bar e ristoranti”: Cuttica appoggia Salvini nella lotta al nuovo dpcm

ALESSANDRIA – Anche il sindaco di Alessandria aderirà al ricorso cui sta lavorando Matteo Salvini. Il leader della Lega vuole impugnare il nuovo dpcm davanti al Tribunale amministrativo e intende proporre un “piano cultura e spettacolo per salvaguardare un settore importante che sta soffrendo tantissimo“.
Come ha spiegato il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, “è poco valido oltre che ingiusto infierire su bar, ristoranti, ma anche cinema e teatri, strutture che hanno investito per stare all’interno delle norme anti covid e che rappresentano luoghi sicuri“.

Una visione uguale a quella di Salvini che ha giudicato negativamente il decreto di Conte perché “danneggia in modo particolare i piccoli centri dove i contagi sono minimi e sotto controllo. I nostri amministratori contestano misure restrittive uguali su tutto il territorio nazionale, che penalizzano anche le realtà come ristoranti, bar, teatri, palestre, piscine e centri sportivi dei Comuni che non hanno un andamento allarmante come alcune aree metropolitane. Chi ha rispettato sempre le regole, garantisce la sicurezza e ha investito per interventi di sanificazione e distanziamento non può essere costretto a chiudere se la situazione dei contagi è sotto controllo, ricorrere contro il Dpcm è una necessità per salvare il lavoro e il reddito di centinaia di migliaia di famiglie”. Dello stesso avviso anche l’assessore al Commercio Mattia Roggero, convinto del grande sforzo sulla sicurezza dei commercianti alessandrini. Per questo l’amministrazione, ha aggiunto “continuerà a essere al fianco degli operatori, come era accaduto nella prima fase dell’emergenza. Lo saremo anche il 28 ottobre aderendo alla protesta indetta da Confcommercio. Intanto stiamo avviando una serie di iniziative di sostegno per operatori e cittadini in modo da dare informazioni corrette e  di aiuto anche in questa nuova emergenza”.