27 Ottobre 2020
19:38
Furti e rapine nel casalese: donna faceva spogliare le figlie minorenni per intimorire e fuggire
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Se le cose si mettevano male, le due figlie di 16 e 14 anni si spogliavano e si mettevano a urlare, generando incredulità nelle vittime, per poi scappare via. In un caso anche un bambino di 4/5 anni ha fatto la stessa cosa. Questo era il modus operandi di una donna di 44 anni, pregiudicata e residente a Torino, denunciata dai Carabinieri di Casale insieme alla figlia di 16 anni per alcuni furti e rapine avvenuti nel casalese. Per la seconda figlia minore di 14 anni è stata invece informata la Procura della Repubblica dei Minorenni di Torino. Sequestrato il furgone Fiat Doblò, utilizzato dalle donne per scappare.
I fatti si riferiscono ad alcuni furti nei confronti di donne anziane avvenuti a ottobre, oltre a una rapina impropria ai danni di un negozio di vestiti di Casale. I reati venivano commessi in modo rapido e ben organizzato.
L’attività investigativa dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile è iniziata subito dopo il primo e più grave episodio: una rapina impropria, avvenuta il 2 ottobre alle 11.30 circa del mattino. In quel caso tre donne, di cui due molto giovani e alcuni bambini, entravano in un negozio di abbigliamento di Casale, si recavano nel locale adibito ad esposizione e indossavano contemporaneamente più vestiti, in seguito tentavano di andarsene senza pagare. La titolare del negozio e la commessa cercavano di impedirne l’uscita, ma una delle donne colpiva violentemente ad un braccio la titolare, scappando ed usando il Fiat Doblò per la fuga. In quel caso uno dei bambini si era tolto dei vestiti.
Il secondo grave episodio, riguarda un furto commesso il 18 ottobre poco prima delle 15 nei pressi del parcheggio della Chiesa che si trova in località Castagnone di Pontestura, dove una pensionata 67enne, veniva derubata del portafoglio che si trovava all’interno della sua auto. Due ragazze, di giovane età, si avvicinavano alla pensionata con la scusa di chiedere una sigaretta e, invece, prendevano il portafoglio e scappavano, sempre a bordo del Fiat Doblò. In quell’occasione era intervenuta la pattuglia della Stazione di Ponzano, che raccoglieva le testimonianze e dava preziose indicazioni alla Centrale Operativa della Compagnia per la ricerca delle fuggitive.
Poco dopo, alle 15.30 circa, sempre le stesse persone, tre donne, si rendevano responsabili di un altro furto ai danni di una pensionata 76enne, derubata mentre si trovava al mercato di Gabiano, vicino a Piazza della Mondina. In questo caso, però, il Comandante dei Carabinieri del paese del paese è riuscito a bloccare il Fiat Doblò, con a bordo una donna e le due ragazzine che avevano commesso il furto e contemporaneamente recuperava il portafoglio dell’anziana signora. Sul posto poco dopo sono intervenute anche le pattuglie di Ozzano e Ponzano. Al termine del movimentato pomeriggio, i militari sono così riusciti a raccogliere le numerose testimonianze, oltre alle immagini delle telecamere dei luoghi dove erano avvenuti i furti e a ricostruire tutto.