Autore Redazione
venerdì
20 Marzo 2015
00:00
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Cronaca - Alessandria

Assegnati a 33 imprese gli 886.468 euro del bando per le attività economiche del Pisu

Assegnati a 33 imprese gli 886.468 euro del bando per le attività economiche del Pisu

 ALESSANDRIA – Un bistrot biologico, un bar con sala musica e anche un laboratorio dolciario che promette di sfornare creazioni “uniche” a base di tartufo. Sono queste tre delle 11 “start up” entrate nella graduatoria finale del bando Pisu per le nuove attività commerciali. Tenuto fede all’impegno di “non mortificare la volontà di fare impresa” dimostrata dagli alessandrini, il Comune ha dirottato 40.000 euro risparmiati da uno dei progetti del Piano integrato di sviluppo urbano “nella cassa” destinata ai contributi per le nuove attività. Racimolati ben 499.430 euro, la Commissione esaminatrice nelle scorse settimane ha valutato con attenzione tutte le 14 domande raccolte fino al 20 gennaio. Scartati i progetti “fuori” dai confini di Borgo Rovereto e Borgo Cittadella o quelli dal “business plan” non esaustivo, la Commissione ha quindi attribuito un punteggio alle nuove idee d’impresa, anche in base alla capacità di generare posti di lavoro.

I contributi concessi variano dai 2550 euro chiesti e ottenuti dal futuro “tutto fare” di Spalto Borgoglio “Gianaggiusta”, fino ai 100.000 euro che permetteranno di dimezzare l’investimento dei privati per aprire il bistrot biologico “Progetto Gaia” in piazza Santa Maria di Castello e lo spazio eventi e sala mostre “Officina delle idee” in via Sant’Ubaldo.

E’ già al lavoro da qualche giorno, invece, “Dot. Design&Print” che grazie al bando potrà recuperare 25.000 euro spesi per aprire il negozio specializzato in stampe e biglietti da visita. Futuri “vicini di vetrina” nella strada stile “Mondrian” saranno poi altre quattro nuove attività, un bar con sala musica, che potrà contare su un contributo da 65.275 euro, il negozio di abbigliamento e giocattoli per bambini “Piccole perle” ,che avrà la possibilità di usufruire di 19.235 euro, l’attività commerciale specializzata nella preparazione di oli e cosmetici bio “Arom-Etica” cui sono stati assegnati 62.900 euro e la sala d’arte dedicata alle opere di artisti alessandrini “Movidart” destinataria di 10.031 euro.

Il Piano integrato di sviluppo urbano darà poi “una mano” da 36.206 euro anche per allestire il negozio “Eccellenza artigiana nel borgo” in via Pavia, un contributo da 49.807 euro al laboratorio alimentare “Branieri” in via Schiavina e allo studio “Architetti Insieme”, pronto a insediarsi a Palazzo Guasco anche grazie ai 28.425 euro concessi dal Pisu.

Lo studio professionale, tra l’altro, non sarà solo nell’ex Palazzo della Provincia. Altre tre attività hanno infatti scelto Palazzo Guasco come nuova location. Un trasloco “meno pesante” grazie a una parte dei 387.038 messi complessivamente a disposizione per la ristrutturazione o la ricollocazione di attività già esistenti entro il perimetro del Pisu. Delle 30 domande arrivate per “l’altra metà” del bando sono state 22 quelle poi accettate dalla Commissione.

Stilate le graduatorie finali, tutti gli ammessi riceveranno in questi giorni la comunicazione ufficiale da parte del Comune. A quel punto dovranno subito rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per riuscire a trasformare in realtà il loro progetto e rendicontare tutte le spese sostenute al Comune di Alessandria, al massimo entro ottobre.

Già sostenuti durante la preparazione delle domande per la richiesta dei contributi, gli imprenditori di Borgo Rovereto e Borgo Cittadella nei prossimi mesi non verranno lasciati soli. Gli esperti dello Sportello Pisu “Crea e sostiene” sono infatti pronti trasferire competenze e strumenti utili ad avviare e gestire le nuove attività in un percorso formativo articolato in 13 moduli da 52 ore complessive, al via dal 28 marzo alla Casa di Quartiere, in via Verona 116 ad Alessandria.

 

 

 

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