28 Ottobre 2020
12:15
Il volantino della protesta serale in piazza Libertà è lo stesso girato prima degli scontri di Torino
ALESSANDRIA – “Il tempo delle richieste è finito, sappiamo che chi ci governa non ci ascolta. Popolo italiano e piemontese ci dobbiamo riunire ed essere uniti contro questa dittatura, contro questo coprifuoco e contro un possibile lockdown“. Questo è quanto recita un volantino, anonimo e dalle fattezze inquietanti, che da qualche giorno circola sui social e i gruppi whatsapp della provincia.
L’evento, che non risulta tutt’ora autorizzato, è in programma questa sera in piazza Libertà ad Alessandria alle 20.30. Lo stesso volantino, con le stesse parole e una grafica molto simile, era comparso nei giorni scorsi anche a Torino dove si sono verificati violenti scontri e atti vandalici. Nel piccolo manifesto si precisa, ed è questo un campanello d’allarme, che quella di questa sera “non sarà una manifestazione di categoria ma la protesta del popolo”. Il timore è che violenti e facinorosi possano arrivare anche da fuori provincia ma da città come Torino e Milano.
Secondo fonti investigative, dietro a questi appelli ci sarebbero infatti elementi di estrema destra che pensano di cavalcare il malcontento popolare a causa dell’ultimo Dpcm. Proprio a Torino la Digos ha avviato accertamenti su chi ha messo in rete i messaggi anonimi circolati sui social network e che invitavano a scendere in piazza il 26 ottobre in in piazza Castello alle 20.30 dove si è svolta una vera e propria guerriglia urbana con le forze dell’ordine.