30 Ottobre 2020
06:22
Il modello di mensa scolastica di San Salvatore “da replicare durante l’emergenza Covid”
SAN SALVATORE MONFERRATO – Un modello da esportare e replicare ance in altre realtà. Ne sono convinti i titolari dei ristoranti che a San Salvatore Monferrato hanno aderito all’iniziativa del Comune per una mensa scolastica davvero unica nel suo genere. Con 140 iscritti al servizio di refezione l’Amministrazione si è trovata di fronte a una cifra record da gestire, peraltro in piena pandemia da coronavirus. Da qui l’idea di coinvolgere i ristoratori locali nel preparare piatti genuini da distribuire agli studenti che frequentano le scuole d’infanzia, primaria e secondaria del paese.
“Tutte le preparazioni sono fatte seguendo le tabelle della Asl nella più totale sicurezza e seguendo tutte le regole previste a tutela della salute per via dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19“, ci spiega la titolare dell’osteria Panza Piena. Seppur i ristoranti sono stati chiamati per una semplice integrazione del servizio mensa, “si tratta comunque di un passo importante in un momento così difficile per la ristorazione”, aggiungono invece dalla Pizzeria Laura. Un modo per “dare una mano all’intera comunità sansalvatorese. Dato che i ristoratori che hanno aderito vengono incontro alle esigenze del Comune e l’Amministrazione dà una mano ai ristoranti in un momento così complesso dal punto di vista economico e sanitario“.
Un modello di aiuto che per i ristoratori “dovrebbe e potrebbe essere esportato anche in altre realtà. Soprattutto le più piccole. Perché di solo asporto, non essendo grandi metropoli, non si riesce a sopravvivere. Soprattutto un ristorante“, spiega ancora l’Osteria Panza Piena. “In questo momento anche un piccolo aiuto economico, che ci permetta di svolgere il nostro lavoro, è una bella soddisfazione. In più ci rende orgogliosi perché possiamo dare una mano alla nostra comunità. Ed è la cosa che conta di più“, conclude la Pizzeria Laura.