31 Ottobre 2020
05:13
Covid: attiva anche a Valenza l’assistenza a domicilio per i pazienti
VALENZA – Anche Valenza è diventata sede dell’Unità Speciali di Continuità Assistenziale. Scopo di queste unità, costituite da cinque medici, è quello di fornire assistenza a domicilio ai pazienti sospetti di essere affetti da covid 19, in coordinamento con l’Ospedale Mauriziano e supportando l’operato dei medici di famiglia.
L’orario va dalle 8 alle 20 per 7 giorni su 7, con due medici per ogni turno. Alle “Usca” di Valenza potranno fare capo anche i comuni di San Salvatore, Lu, Cuccaro, Pecetto e Bassignana: non solo, ma a Valenza farà riferimento anche l’ambito di Felizzano, decentrando e sollevando in parte il lavoro prima svolto da Alessandria.
I medici di queste unità non ricevono in studio ma si recano al domicilio del paziente dopo avere ricevuto una segnalazione dal medico di famiglia al quale si è rivolto il malato; possono così essere effettuati prelievi, tamponi, terapie e monitoraggio dei malati. I compiti di questi medici sono quindi di supporto ai medici di famiglia e pediatri, di assistenza primaria ed intervengono su richiesta degli stessi per una presa in cura del paziente con infezione accertata o sospetta da covid. In collaborazione col medico curante effettuano una valutazione clinica ed anamnestica del caso e definiscono insieme i provvedimenti diagnostici e terapeutici da effettuare a domicilio e il loro monitoraggio per tutta la durata della malattia. In caso di necessità, i medici dell’unità possono anche disporre il ricovero attivando il 112. Il tampone naso-faringeo potrà così essere effettuato nel più breve tempo possibile con l’infermiere, a casa del paziente o in drive-through (direttamente in auto) se il paziente può recarsi ai punti di hot spot.