Autore Redazione
lunedì
2 Novembre 2020
08:38
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Cronaca - Alessandria

È morto l’attore Gigi Proietti: ecco i suoi film e spettacoli più belli

È morto l’attore Gigi Proietti: ecco i suoi film e spettacoli più belli

ROMA –  È morto all’età di 80 anni Gigi Proietti. L’attore, ricoverato da giorni in una clinica romana per accertamenti, era stato colpito ieri da un grave scompenso cardiaco. Sin da subito le sue condizioni erano apparse critiche. In una carriera lunga oltre 50 anni ha spaziato dal cinema al teatro. “Nelle prime ore del mattino è venuta a mancare all’affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Ne danno l’annuncio Sagitta, Susanna e Carlotta. Nelle prossime ore daremo comunicazione delle esequie“, ha spiegato in una nota la famiglia.

“Ogni volta che irrompeva sulla scena con un nuovo personaggio alla fine scoprivamo sempre qualcosa di noi che prima non conoscevamo” ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio. “Era un grande osservatore e ritrattista dei caratteri italiani, per 60 anni ha raccontato il suo tempo con angolazioni critiche ma sempre col sorriso, mattatore sulla scena e maestro in teatro. Ha fatto divertire adulti e bambini, e alla fine ci riconoscevamo un po’ tutti nei suoi ritratti come quello del Maresciallo Rocca, umano ironico e profondo». «Lavorò molto con la Rai di Torino con la quale realizzò nel 1974, tra le altre cose, un’edizione televisiva di Sandokan tratta dal romanzo di Emilio Salgari».

Oltre 100 tra film e spettacoli teatrali. Per non parlare poi dei telefilm, degli spot pubblicitari e della carriera da doppiatore. Se volete ripercorrerne la vita dell’attore il consiglio è quello di leggere Tutto sommato (vintage): qualcosa mi ricordo dove è lo stesso proietti a raccontarsi tra aneddoti e avvenimenti.

Forse non tutti sanno che Proietti, poco più che trentenne, recitò insieme a Vittorio Gassman in Brancaleone alle crociate. Nel film del 1970 diretto da Mario Monicelli l’attore romano faceva la parte di uno squinternato eremita. Tutti lo ricorderanno sicuramente, nei panni di Mandrake, in Febbre da cavallo di Steno dove insieme a un manipolo di amici sbarca il lunario tra truffe e puntate alle corse dei cavalli. Un vero e proprio successo che porterà Proietti a replicare nel 2002 con Febbre da Cavallo – La mandrakata, seguito della pellicola degli Anni ’70. Nel Pinocchio di Matteo Garrone invece veste i tragici panni di Mangiafuoco, mentre in Eloise, la figlia di D’Artagnan interpreta uno scalcinato italiano.

Ma di Gigi Proietti si deve ricordare soprattutto il teatro. L’attore ha fatto una sfilza lunghissima di spettacoli che poi ha deciso di raccogliere in una collezione monstre fatta di spezzoni e aneddoti succulenti. Ecco che dovete assolutamente vedere il Gigi Proietti show – Il teatro di Gigi Proietti. Se avete tempo esiste anche un cofanetto con ben sette dvd da collezione intitolato Il teatro di Gigi Proietti dove verrà raccontato per filo e per segno uno dei protagonisti del palcoscenico italiano del secolo scorso. Del resto per lui la passione verso il teatro è sempre stata viscerale. Dopo aver conseguito la maturità classica ed essersi iscritto alla facoltà di giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma, mollerà tutto dopo soli sei esami dati e si concentrerà sulla musica imparando a suonare il pianoforte, la fisarmonica e il contrabbasso. Nel contempo, inizierà a frequentare il corso di mimica di Giancarlo Cobelli, al Centro Universitario Teatrale, il quale noterà subito delle qualità in questo giovane e lo scritturerà per uno spettacolo d’avanguardia: Can Can degli italiani.

BREVE BIOGRAFIA DI GIGI PROIETTI

Nato a Roma il 2 novembre 1940, appassionato musicista e cantante fin dalla giovinezza, durante l’università si avvicina al teatro sperimentale. Nel 1970 trionfa nel musical Alleluja brava gente. Da allora, la sua carriera è una serie di successi a teatro, al cinema e in televisione. È anche doppiatore, tra gli altri, di Marlon Brando, Robert De Niro, Dustin Hoffman ma anche del primo Rocky e del funambolico genio di Aladdin (“molto divertente ma faticoso”) fino a Enzo, il saggio golden retriever protagonista di Attraverso i miei occhi. Poi regista e poeta teatrale. In circa 50 anni di attività ha così collezionato 33 fiction, 42 film, 51 spettacoli teatrali di cui 37 da regista, oltre ad  aver registrato 10 album come solista e diretto 8 opere liriche.

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