2 Novembre 2020
13:16
Ecco cosa prevede il nuovo Dpcm: dalle scuole ai musei, sino al coprifuoco e allo spostamento tra regioni
ROMA – Coprifuoco con chiusura di tutte le attività a partire dalle 21. Ma anche chiusura dei ristoranti la domenica a pranzo e la riduzione del trasporto pubblico al 50%. Sono solo alcune dei provvedimenti che si trovano nel prossimo Dpcm che il premier Giuseppe Conte, dopo l’informativa di oggi a Camera e Senato, firmerà nella giornata di domani, martedì 3 novembre 2020.
“Nel prossimo Dpcm indicheremo 3 aree con tre scenari di rischio con misure via via più restrittive. L’inserimento di una Regione avverrà con un’ordinanza del ministro della Salute“, ha spiegato il premier Conte. Questo vuol dire che non ci sarà un regime indistinto di chiusure e restrizioni sul territorio nazionale: “Il prossimo Dpcm individuerà tre aree corrispondenti a tre aree di rischio“, ha spiegato il presidente del consiglio.
A livello nazionale si interverrà solo con alcune specifiche “misure che contribuiscano a rafforzare il contenimento e la mitigazione del contagio. Chiudiamo nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari, parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i complessi. Chiudiamo i corner per le scommesse e giochi ovunque siano, chiuderanno anche musei e mostre“. Sulla scuola il decreto prevede inoltre un incremento della didattica a distanza, “anche integralmente“, per le scuole di secondo grado.