3 Novembre 2020
05:47
Ad Alessandria poche persone alla seconda manifestazione non autorizzata contro il Dpcm
ALESSANDRIA – “Alzeremo la nostra voce” c’era scritto su un altro volantino che, sempre attraverso un tam tam sui social, rilanciava la seconda manifestazione non autorizzata ad Alessandria in piazza della Libertà contro i provvedimenti dell’ultimo Dpcm. Lunedì sera, però, nel cuore del capoluogo c’erano solo pochi manifestanti, volti già visti mercoledì scorso durante la prima manifestazione ma non certo tra gli organizzatori di questa seconda iniziativa. La piazza è stata costantemente monitorata dalle forze dell’ordine ma alla fine il piccolo presidio è stato silenzioso e composto.
“La gente si lamenta sui social e poi, quando c’è da manifestare, non viene. Sono dei pagliacci” ha detto Chantal Torgani, la giovane cameriera di 21 anni che, con un cartello in mano, già la scorsa settimana aveva manifestato tutta la sua preoccupazione per il futuro, durante il presidio organizzato da Confcommercio e alla sera, nella prima manifestazione non autorizzata. “Non mi riconosco più in questo Stato” ha detto un altro signore, proveniente da Alba.