Autore Redazione
giovedì
5 Novembre 2020
14:40
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Cronaca - Casale Monferrato

Casale si illumina di bianco contro il cancro al polmone, Degiovanni: “Una iniziativa di grande valore simbolico”

Casale si illumina di bianco contro il cancro al polmone, Degiovanni: “Una iniziativa di grande valore simbolico”

CASALE MONFERRATO – La Torre Civica di Casale, a partire dal 1° novembre 2020, si è illuminata di bianco. Come tanti altri centri urbani, anche la cittadina capitale del Monferrato ha aderito alla campagna nazionale Illumina novembre, che prevede di vestire di bianco case, monumenti, palazzi ed edifici – pubblici e privati – presenti a qualsiasi latitudine del Paese. L’obiettivo? Sensibilizzare sul cancro al polmone e sull’importanza della prevenzione.

Abbiamo contattato la Dottoressa Daniela Degiovanni, nominata nel 2018 dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana «per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, alla cura e all’assistenza delle vittime da amianto e delle loro famiglie». Lo abbiamo fatto in merito alla campagna lanciata da Alcase Italia per il sesto anno consecutivo. La Dottoressa Degiovanni ha così commentato: «È una iniziativa di grande valore simbolico per ricordare a tutti che il tumore del polmone è ancora oggi un pericolosissimo big killer. Ogni giorno, in Italia, ne vengono diagnosticati più di 115 casi e nel 2019 ne sono stati stimati 42.500. Oggi nel nostro Paese vivono quasi 107.000 persone con pregressa diagnosi di carcinoma polmonare, dieci anni fa erano circa 82mila, l’incremento è stato del 30%. La speranza di vita si sta allungando, grazie alle terapie innovative. In particolare, la terapia mirata in stadio precoce e l’immunoterapia in fase metastatica stanno evidenziando importanti progressi nel trattamento di questa neoplasia. Ma la mortalità è ancora elevata soprattutto se la diagnosi viene posta in stadio avanzato. È necessario quindi che la ricerca prosegua nel suo cammino di scoperta di nuovi farmaci, che sia potenziata la diagnosi precoce con campagne serrate di screening e che vengano stanziati finanziamenti adeguati affinché questi percorsi virtuosi possano essere perseguiti».

Inoltre, la Dottoressa Degiovanni ha aggiunto: «A Casale l’adesione alla campagna “Illumina novembre” riveste poi un particolare significato. Si parla spesso nel nostro territorio di mesotelioma, tumore causato dall’amianto. Forse non si parla abbastanza di tumore del polmone causato da amianto. La correlazione tra esposizione alla fibra e la neoplasia polmonare è nota fin dagli anni ‘50. Se ne parla poco perché, mentre l’unica causa comprovata del mesotelioma è l’asbesto, non si può dire altrettanto del tumore polmonare, la cui eziopatogenesi è multifattoriale (fumo, idrocarburi, radon, amianto, etc). Eppure secondo gli epidemiologi circa 20% dei tumori polmonari è attribuibile all’esposizione professionale all’amianto. Ed è noto l’effetto sinergico fra il fumo di sigaretta ed esposizione ad amianto nel determinare l’insorgenza di neoplasia polmonare. Il fumo di sigaretta da solo incrementa di circa 11 volte il rischio di neoplasia polmonare, mentre l’esposizione ad amianto in lavoratori non fumatori incrementa il rischio di circa 5 volte. Se i due effetti fossero meramente additivi si dovrebbe avere nei lavoratori fumatori esposti un incremento di rischio di 16 volte mentre è stato osservato un incremento di 55 volte, a dimostrazione di un effetto moltiplicativo della combinazione dei due agenti».

Infine, una considerazione sull’importanza della prevenzione: «Questa nostra bella torre illuminata di bianco è un monito e un messaggio per tutti. Il tumore del polmone può essere prevenuto eliminando i fattori causali, può essere guarito attraverso una diagnosi precoce e può essere curato in fase più avanzata da mani esperte. Siamo tutti responsabili della nostra salute e di quella dell’intera comunità. Quando passeremo accanto alla torre di Santo Stefano in questo mese di novembre non limitiamoci ad apprezzarne la bellezza. Assumiamoci anche le nostre responsabilità di cittadini maturi. Non fumare, denunciare coperture e discariche abusive di amianto, seguire stili di vita sani può evitare, a noi e agli altri, tumori polmonari e altre gravi malattie. Quel biancore suggestivo della torre ci invita soprattutto a riflettere e ad agire da donne e uomini consapevoli dei nostri diritti ma anche dei nostri doveri».

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