Autore Redazione
sabato
7 Novembre 2020
07:28
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Cronaca - Alessandria

È morto Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh

È morto Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh

ROMA – È morto in un ospedale di Roma all’età di 72 anni Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh. La notizia è stata annunciata su Twitter dall’amico di lungo corso Bobo Craxi e tristemente confermata da Roby Facchinetti su Facebook: “Stefano ci ha lasciato! Due ore fa… era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato. Oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia“, si legge nel post.

La sua ultima fatica era stata Rinascerò, rinascerai, il brano composto dall’amico di sempre Roby Facchinetti per Bergamo, martoriata dal Covid-19. Stefano D’Orazio, già malato da tempo, ha visto le proprie condizioni cliniche aggravarsi proprio in seguito al contagio da coronavirus. La sua ultima esibizione ad Alessandria era stata nel 2011 in Cittadella. Una delle sue autobiografie più ricche è senza dubbio Confesso che ho stonato, in cui il musicista si confessa a cuore aperto e racconta alcuni aneddoti inediti della sua carriera e vita privata.

Decisamente divertente e fuori dalle righe, ma soprattutto per saperne qualcosa di più sullo Stefano D’Orazio uomo, è l’autobiografia Non mi sposerò mai. Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi. Si tratta di un libro in cui l’artista racconta il suo mantra e la voglia di rimanere un eterno ragazzi. Questo almeno sino a quando non ha ceduto alla richiesta della sua amata Tizian. Un volume divertente e tutto da leggere. Per conoscere invece il mondo dei Pooh, di cui D’Orazio ha fatto parte dal 1971 al 2009, il consiglio è quello di leggere Pooh: La leggenda (1966-2016) che percorre i 40 anni di una delle band più famose d’Italia oppure, e questo è aggiornato soprattutto all’ultimo periodo del gruppo, Pooh 50. L’ultimo abbraccio  che ripercorre i passi di D’Orazio e compagni sino a oggi.

Oltre alle tante canzoni scritte insieme agli amici e colleghi Facchinetti, Battaglia, Canzian e Fogli – che ne compongono l’immensa discografia – D’Onofrio è stato anche autore di diversi musical. Il primo è Aladin – il musical che risale al 2010 e composto in seguito alla fuoriuscita del batterista dal gruppo. A seguire Stefano D’Orazio ha composto altri tre musical. Il primo gli è stato commissionato artisticamente dagli Abba per l’adattamento in italiano di Mamma Mia, poi è stata la volta di W Zorro – il musical e infine Cercasi Cenerentola – il musical del 2014.

Foto Ansa

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