“Vi prego, fate il possibile per il mio compagno”. Ma in terapia intensiva non ci sono posti per operazioni programmate

ALESSANDRIA – Viorica Cioconel è disperata ma non intende demordere fino a quando il compagno non tornerà a casa. È stato ricoverato il 30 ottobre per la frattura del femore e da allora attende l’operazione. Il problema è che a causa dell’emergenza non è stato possibile trovare un posto in terapia intensiva, necessario per le condizioni del paziente, a causa dell’aggravarsi della pandemia in Piemonte. La cittadina è terrorizzata per una situazione che “rischia di far morire il compagno” e per questo ha lanciato un appello disperato affinché questa situazione si risolva e si “sappia in che situazione ci troviamo tutti“.

Viorica ha segnalato la situazione all’Urp dell’Azienda ospedaliera di Alessandria Santi Antonio e Cesare Arrigo “scongiurando un posto in terapia intensiva” per poter procedere con l’intervento e poi accollarsi le cure in casa della persona cara. Una situazione delicata e dolorosa che ha comunque, spiega la cittadina, trovato l’attenzione di medici e personale sanitario ma che si scontra con la pesante situazione sanitaria attuale che non garantirebbe un decorso sicuro del paziente una volta effettuata l’operazione, spiegano dall’ospedale. Al momento infatti non ci sono posti in terapia intensiva se non per il covid oltre che le emergenze e le urgenze. Una fotografia della situazione che purtroppo descrive con crudezza il grave momento di emergenza sul territorio.

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