10 Novembre 2020
13:57
Emergenza Covid, Brusaferro: “L’indice Rt cresce lentamente ma saranno cruciali i comportamenti dei singoli”
ROMA – “L’incidenza dei contagi in Italia è alta: 524 casi per 100mila abitanti nel periodo di sorveglianza che raccoglie dati di qualche giorno fa. Ci sono differenze tra regioni ma il nostro paese eccede largamente la soglia fissata a livello Ue“. A dirlo è stato il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. Lo ha fatto nel corso della conferenza stampa organizzata al ministero della Salute sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia.
Brusaferro ha posto l’accento sul fatto che “le terapie intensive e i ricoveri in area medica mostrano una curva che cresce rapidamente vicino a soglie critiche“. La cosa positiva che, almeno per ora, l’indice Rt si dimostra stabile. La sua curva, infatti, cresce più lentamente rispetto a prima. La media nazionale tuttavia super l’1 e in alcune regioni sfiora il 2 (tra cui il Piemonte). “Anche se l’Rt si sta stabilizzando, l’alert sulla soglia superata in alcune Regioni e aree sub-regionali sui posti in terapia intensiva, deve indurre alla massima attenzione. Non siamo in una condizione di regressione del virus“, ha precisato Brusaferro.
“La curva per la reslienza, cioè impatto sui servizi sanitari sta crescendo e ci si avvicina a soglie di valori critici, in relazione al bisogno di rispondere ai bisogni di salute“, ha aggiunto Brusaferro. “Il nostro Paese eccede la soglia prevista da dati. L’Italia è molto ricca di casi e la crescita è molto significativa, superiore ai 100 casi per 100mila abitanti. Le terapie intensive e i ricoveri in area medica mostrano una curva che cresce rapidamente vicino a soglie critiche“.