Il video della Croce Rossa di Casale che racconta il Covid: “Questa pandemia non è uno scherzo” 

CASALE MONFERRATO – “L’emergenza continua. Questa pandemia non è uno scherzo”. Con queste parole inizia il breve video-messaggio della durata di circa un minuto pubblicato dal Comitato di Casale Monferrato della Croce Rossa Italiana. Realizzato da Federico Azzarito, volontario Cri, in collaborazione con Giada Vullo (Consigliera dei Giovani della Croce Rossa di Casale Monferrato), Matilde Aiello ed Elia Memo (entrambi volontari Cri), il filmato è stato pubblicato sulla pagina Facebook del Comitato stesso.

Il filmato mette in evidenza le criticità dell’emergenza sanitaria attualmente in corso vissute in prima linea e le difficoltà nel gestire, giorno dopo giorno, un problema di tale portata. Ad accompagnare il contenuto postato sul web, questo messaggio: “Bisogna aspettare, le cose belle torneranno. La speranza conduce più lontano della paura”.

Abbiamo recentemente contatto Michele Amelotti, Delegato Obiettivo Organizzazione e Cooperazione del Comitato di Casale Monferrato della Cri, chiedendogli quale fosse il significato del video: “In questo periodo di forte pressione che attanaglia cittadini, volontari, sanitari tutti a seguito della crescita esponenziale dei nostri servizi legati all’emergenza Covid-19, come Comitato di Casale della Croce Rossa Italiana, ci tenevamo a trasmettere un messaggio molto significativo a tutti i concittadini. Questa pandemia ha colpito tutti duramente: il nostro Sistema Sanitario, l’economia, la nostra salute fisica e mentale; ma non è il momento di mollare, non è uno scherzo, dobbiamo restare uniti, aiutarci reciprocamente in questo momento così difficile per uscire il prima possibile da questa situazione”.

Amelotti continua spiegando che “abbiamo voluto creare un video, breve ma intenso, che invitasse tutti al rispetto di semplici regole, un video che rappresentasse alcuni punti cardine di questa pandemia: silenzi, sguardi e attimi di cambiamento legati alle attività che il nostro Comitato ha dovuto attuare rispondendo al meglio alle migliaia di richieste pervenute, per restare al fianco dei cittadini, supportandoli ogni qual volta ci fosse possibile, sia in situazioni emergenziali, sia situazioni di inclusione sociale attivando un servizio di prontospesa e prontofarmaco, tuttora attivo, per tutte quelle persone che per vari motivi non possono recarsi fuori casa ad acquistare beni essenziali. Ringraziamo ancora Federico, un nostro giovane volontario, per essere riuscito ad esprimere al meglio il nostro pensiero e Guido Viale Marchino per averci reso disponibili le immagini di Casale così deserta durante il primo lockdown. Aiutiamoci. Le cose belle torneranno. La speranza conduce più lontano della paura. Noi ci siamo”.