Autore Redazione
giovedì
12 Novembre 2020
05:47
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Cronaca - Alessandria

Covid: nove positivi in una classe del Villaggio Europa. Botta e risposta tra genitori e Asl

Covid: nove positivi in una classe del Villaggio Europa. Botta e risposta tra genitori e Asl

ALESSANDRIA – “Un caso covid sfuggito di mano”. Queste le parole del genitore di un alunno di una classe quarta della scuola elementare Villaggio Europa di Alessandria che, ai microfoni di Radio Gold, ha espresso la sua perplessità per la gestione della situazione dopo la positività emersa in un bambino. “Solo dopo le nostre pressioni e le molteplici rimostranze di noi papà e mamme”, ha raccontato il genitore, Asl ha infatti deciso di porre in isolamento l’intera classe”.

Tutto, spiega il genitore, è partito dal caso covid di un alunno della classe in questione, seguito subito dopo da una insegnante. Una situazione che, ha rimarcato il genitore, avrebbe dovuto portare a provvedimenti tempestivi per arginare rischi di contagio, ma che invece non avrebbe attivato contromisure risolutive. Il risultato è che, a distanza di una settimana, la situazione è peggiorata vistosamente: “Sono risultati positivi un’altra insegnante e un alunno, nonostante le sollecitazioni all’Asl”, racconta il genitore. Solo una lettera firmata dai genitori sempre più dubbiosi sulla gestione dei casi, quindici giorni dopo, ha poi prodotto l’isolamento della classe, esattamente il 30 ottobre. “Uno sbigottimento”, rileva il genitore, che suona ancora più amaro a fronte dell’esito dei tamponi compiuti sugli alunni che hanno aggiunto altri 7 alunni positivi al covid ai due già risultati in precedenza. “Nonostante le sollecitazioni”, è la considerazione conclusiva del genitore coinvolto in questa vicenda, “l’Asl avrebbe ignorato le richieste di soluzioni per arginare il fenomeno che, nell’arco del tempo, ha portato a un risultato finale giudicato evitabile”. In tutto, in una sola classe, alla fine sono stati sette gli alunni positivi al covid più due insegnanti, una delle quali risultata successivamente negativa. Uno scenario finale che induce ora questo genitore a dubitare della “effettiva sicurezza anche all’interno degli istituti scolastici”.

“Il protocollo prevede l’isolamento della classe solo se l’ultimo contatto del bambino positivo con i suoi compagni risaliva a meno di 48 ore dall’accertamento della sua positività e non era questo il caso” ha spiegato a Radio Gold Orazio Barresi, referente del Servizio igiene e sanità pubblica per l’emergenza coronavirus dell’Asl di Alessandria “solo se la positività fosse emersa a scuola allora sarebbe subito scattato l’isolamento fiduciario di tutta la classe. Da prassi, trascorsa una decina di giorni, per ragioni di opportunità abbiamo poi deciso di mettere in isolamento gli alunni di quella classe. Sappiamo che è poco probabile che un contagio avvenga in classe, dove tutti sono controllati. Preciso inoltre che tutti i cinque nuovi positivi sono asintomatici”. 

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