Autore Redazione
giovedì
12 Novembre 2020
09:11
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Cronaca - Alessandria

Il NursingUp diffida Regione e Sanità piemontese sul caso di ferie e congedi annullati: “Pronti alle vie legali”

Il NursingUp diffida Regione e Sanità piemontese sul caso di ferie e congedi annullati: “Pronti alle vie legali”

PIEMONTE – Il NursingUp è sul piede di guerra. Soprattutto contesta la gestione della seconda ondata della pandemia da parte della Regione Piemonte. Tanto da presentare una diffida formale al presidente Alberto Cirio, all’assessore alla Sanità Luigi Icardi, ai dirigenti dell’Asr, all’Unità di Crisi e al Dirmei.

In particolare il sindacato delle professioni infermieristiche si è mobilitato dopo essere venuto “a conoscenza della disposizione emanata dal Dirmei in data 10.11.2020 che dispone in maniera inequivocabile che tutti  i congedi ordinari e recupero ore sono sospesi sino a diversa disposizione per tutto il personale dipendente della SSR piemontese“. Il NursingUp ha ricordato che nessuna disposizione nazionale è stata presa in questo senso, che il Dirmei non è il soggetto preposto a prendere tali decisioni e che nei recuperi orai sono compresi anche i riposi compensativi maturati dal personale dipendente.

Per questo è stato chiesto “l’immediato ritiro incondizionato di tale disposizione coercitiva e si diffidano tutti i soggetti in indirizzo (Cirio, Icardi, Asr, Unità di Crisi, Dirmei, ndr) per l’atteggiamento unilaterale intrapreso nei confronti dei lavoratori dipendenti della SSR piemontese. Nel caso in cui si dovesse continuare nell’atteggiamento unilaterale adiremo presso gli uffici competenti, per il rispetto della normativa vigente riguardante le ferie e il riposo del lavoratore dipendente“.

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