Autore Redazione
lunedì
16 Novembre 2020
05:15
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Cronaca - Alessandria

L’eterna attesa dell’esito di un tampone: ancora storie di ordinari ritardi

L’eterna attesa dell’esito di un tampone: ancora storie di ordinari ritardi

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Alla redazione di Radio Gold continuano purtroppo ad arrivare segnalazioni di disservizi legati all’emergenza coronavirus. Gli ultimi due alessandrini che hanno scritto, in particolare, lamentano un cronico ritardo nella divulgazione dell’esito dei tamponi effettuati, un passaggio fondamentale per poter finalmente voltare pagina e ricominciare a lavorare.

“Sono risultato positivo dopo un primo tampone eseguito lo scorso 21 ottobre e ho iniziato la quarantena, bloccato in casa in attesa di un secondo tampone” ha raccontato un nostro ascoltatore “il secondo tampone mi è stato fatto lo scorso 6 novembre. Due giorni dopo sulla piattaforma digitale del mio medico di famiglia è arrivato il responso che mi ero negativizzato. Ora sono però ancora in attesa di una mail di notifica dell’Asl della chiusura della quarantena per potere uscire e tornare al lavoro. In sostanza pur essendo positivo non posso uscire di casa, praticamente sono vittima a tutti gli effetti di un sequestro di persona. Ho provato a chiamare ma ai recapiti telefonici della Asl non risponde mai nessuno e quindi nessuno è in grado di darmi chiarimenti”.

Un altro cittadino alessandrino, invece, è ancora in attesa di conoscere l’esito del suo tampone, dopo essere risultato positivo il 15 ottobre e aver terminato la quarantena. “Ho fatto il tampone per verificare la mia guarigione lo scorso 3 novembre e non ho ancora ricevuto l’esito” ha raccontato l’uomo a Radio Gold “alla fine il mio medico curante mi ha prescritto un altro tampone che ho svolto ieri mattina. Finora non sono riuscito a contattare l’Asl per saperne di più, ho chiamato tutti i numeri a disposizione e non ho novità. Ho riscontrato carenze e molte lacune. Alla fine è da un mese che sono chiuso in casa”. 

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