Quella spazzatura nel bosco è un colpo al cuore così decidono di pulire tutto

OVADA – Pentole, piatti, uno sgabello e persino una friggitrice. Ma anche walkman, cartacce e spazzatura di vario tipo. Era una vera e propria discarica a cielo aperto quella che, nei boschi sopra Costa d’Ovada, Marino ha scoperto mentre faceva un po’ di attività fisica. “Una scena impietosa e che faceva male al cuore“, ci spiega questo giovane volenteroso. Da qui la decisione, insieme all’amico Danilo, di raccogliere tutta quella immondizia e portarla alla Econet, la società nell’ovadese la cui attività principale è quella della gestione del ciclo dei rifiuti.

“In un paio d’ore, con l’utilizzo della mascherina e mantenendo le distanze, abbiamo ripulito quella porzione di bosco che l’inciviltà delle persone aveva deturpato“. Un’azione importante, soprattutto di questi tempi. “Credo che se tutti rispettassimo delle semplici regole civili sarebbe un mondo migliore. Non capisco la fatica di portare in quei sentieri robe da buttare quando gratuitamente si possono lasciare in discarica“. I sacchi di spazzatura sono stati suddivisi dai due amici in plastica, ferro e indifferenziata e affidati alla Econet. “Il rispetto per l’ambiente deve partire da noi giovani. Dobbiamo riuscire a invertire una tendenza fatta troppe volte di menefreghismo“.