Autore Redazione
sabato
28 Marzo 2015
00:00
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Cronaca - Alessandria

Anche un avatar per prevenire gli incidenti sul lavoro nello studio multidisciplinare del DiGSPES

Anche un avatar per prevenire gli incidenti sul lavoro nello studio multidisciplinare del DiGSPES

ALESSANDRIA – Non basta sapere utilizzare correttamente un macchinario, imparare a menadito le procedure. Anche lo stress o una erronea percezione del rischio sono spesso causa di infortuni e incidenti, anche mortali, sui luoghi di lavoro. Partendo da questo presupposto, un team di docenti e ricercatori del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università del Piemonte Orientale ha deciso di analizzare tutte le criticità relative alla sicurezza dei lavoratori. Uno studio “multidisciplinare” nato grazie alla “lungimirante intuizione” di Silvana Tiberti, ha ricordato il direttore del DiGSPES e responsabile del progetto, Salvatore Rizzello.  Poco più di un anno fa, ancora segretario della Cgil di Alessandria, Silvana Tiberti decise di destinare alla ricerca il risarcimento riconosciuto al sindacato per un causa relativa a un incidente sui luoghi di lavoro. Uno studio, ha spiegato l’attuale Segretario Cgil, Tonino Paparatto, che oggi potrà trasformarsi in un innovativo strumento formativo a disposizione del territorio. E’ vero che negli ultimi anni, anche a livello provinciale, si sono dimezzati gli infortuni registrati dall’Inail. Come evidenziato dallo studio, però, sono soprattutto gli incidenti “lievi”, ossia con una prognosi da 1 a 7 giorni ad essere nettamente diminuiti, più precisamente del 65.5% nel periodo dal 2000 al 2013 e del 48.8% se si considera solo il quinquennio 2008/2013. E’ questo il dato, su cui aleggia anche il sospetto di un problema di sotto denunce che, in ogni caso, traina i numeri relati agli infortuni gravi. Gli incidenti con prognosi superiore ai 40 giorni in provincia hanno infatti avuto un calo molto meno marcato, intorno al 32%. Infortuni che oggi avrebbero sempre meno a che fare con problemi di prevenzione primaria, ma sarebbero sempre più legati a comportamenti tenuti dagli stessi lavoratori per un’erronea percezione del rischio.

Sovrastimare le proprie abilità e sottovalutare la probabilità di un incidente è una pericolosa trappola in cui sembrano cadere soprattutto i lavoratori più esperti. Proprio per affrontare questo problema, i ricercatori del DiGSPES hanno coinvolto nello studio anche il team dell’Università di Siena che ha dato vita al progetto “Albo”. Ricreate diverse tipologie di ambienti di lavoro sfruttando la realtà virtuale e gli avatar sono stati realizzati dei video della durata di 2 minuti in cui vengono mostrate situazioni di pericolo. Proprio evidenziano i comportamenti scorretti e lasciando al lavoratore il compito di individuarli, il video accresce la consapevolezza e la percezione del rischio. Un approccio “al passo con i tempi” che inserito nel quadro dell’indagine economico-giuridica dello studio può aprire la strada a un confronto istituzionale innovativo anche sui temi di applicazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro. Un auspicio condiviso anche dal Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri pronta anche a organizzare un tavolo per lavorare in questa direzione. Il lavoro da fare in tema di sicurezza sul lavoro, ha sottolineato il massimo rappresentante del Governo sul territorio, finirà del resto solo quando nelle statistiche si potrà segnare  “zero” alla voce vittime di incidenti sui luoghi di lavoro.

Di seguito i membri del team di ricerca dello studio “Sicurezza sul lavoro nella provincia di Alessandria”

Salvatore Rizzello, (responsabile scientifico del progetto), Professore ordinario di Economia politica e Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, Università del Piemonte Orientale (UPO).

Rosalba Altopiedi, PhD, Dottore in Ricerca sociale comparata, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, UPO.

Valeria Faralla, PhD, Assegnista di ricerca in Economia politica, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, UPO.

Anna Rosa Favretto, Professore associato di Sociologia del diritto, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, UPO.

Luca Geninatti Saté, Professore aggregato di Istituzioni di Diritto pubblico e Diritto amministrativo, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, UPO.

Anna Azzurra Gigante, PhD candidate, Borsista di ricerca in Economia politica, attualmente assegnista di ricerca Università della Val d’Aosta.

Alessandro Innocenti, Professore Associato di Economia politica, Università di Siena.

Fabrizia Santini, Professore aggregato di Diritto del lavoro, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, UPO.

Luigi Selva Verzica, PhD, Borsista di ricerca in Istituzioni di Diritto pubblico, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche economiche e sociali, UPO.

Anna Spada, PhD, Borsista di ricerca in Economia politica, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, UPO.

 

 

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