Autore Redazione
mercoledì
2 Dicembre 2020
12:28
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Cronaca - Alessandria

“Nel 2020 ho visto il mio compagno solo una volta”: la storia di Floriana tra lockdown, Dpcm e Covid

“Nel 2020 ho visto il mio compagno solo una volta”: la storia di Floriana tra lockdown, Dpcm e Covid

ALESSANDRIA – L’ultima volta che si sono visti era il 5 agosto 2020 in occasione del funerale della suocera. Poi più nulla. Solo videochiamate, messaggi e lunghe telefonate. Succede a Floriana, insegnante di danza di 54 anni attualmente disoccupata, “perché le restrizioni mi hanno portato via anche il mio lavoro“, e al suo compagno che vive in Francia. Questa coppia non è sposata nonostante stia insieme da 30 anni, ovvero da quando si sono conosciuti negli Anni ’90 oltralpe. “Ma questa non può essere una colpa o ancora peggio una discriminante inaccettabile per non poter ricongiungerci nel periodo di Natale“.

Sì, perché Floriana – che ha già un biglietto aereo per Parigi a oggi molto probabilmente inutilizzabile – e il suo compagno molto probabilmente non potranno passare le feste insieme. “Ho il volo che parte da Malpensa il 24 dicembre. Peccato che non potrò usarlo dato che lo spostamento dal Piemonte alla Lombardia oltre al varco della Frontiera è concesso soltanto per motivi di lavoro, salute o in caso di doppia residenza“. Tutte cose che Floriana non ha. Perché il suo spostamento è dettato semplicemente dal desiderio di andare a trovare l’amore della sua vita. “Ma al momento questo non mi è consentito. Non siamo conviventi, non siamo sposati e viviamo in due stati differenti. La nostra è stata una relazione a distanza per motivi di lavoro ma ogni volta che avevamo la possibilità ci incontravamo e stavamo insieme. Ora questo non è più possibile“.

La cosa che fa arrabbiare Floriana sono però i controsensi di Decreti che “impediscono a me di viaggiare in sicurezza su un mezzo privato verso un aeroporto e prendere poi un aereo ma permettono poi di fare assalti ai negozi durante il weekend. Il Governo si interroga sugli impianti sciistici aperti o chiusi però i veri problemi sono altri“. Ecco che questa insegnante di danza 54enne si sente “abbandonata e discriminata. E la discriminante è un semplice documento che attesta il fatto di essere sposati a un uomo con cui sto insieme da 30 anni. A volte penso di non essere nel 2020 ma nel Medioevo“.

Photo by Priscilla Du Preez on Unsplash

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