31 Marzo 2015
09:24
Anche gli agricoltori della provincia a Roma per ottenere attenzione e programmazione
ROMA – Anche gli agricoltori della provincia sono a Roma questa mattina per far sentire al Governo il dissenso rispetto all‘eccesso di burocrazia e alla nuova imu agricola. Tre i presìdi questa mattina in attesa dell’incontro tra i tre presidenti di Agrinsieme e i ministri competenti. “La protesta – ha spiegato Giampiero Ameglio, Presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori – è incentrata sulla questione dell’Imu sui terreni, sui ritardi nei pagamenti e per invitare a dare maggiore dignità all’agricoltura alessandrina”.
A Roma anche Luca Brondelli, presidente di Confagricoltura che da Roma ha sottolineato come “la protesta sia necessaria per l’Imu che rappresenta una vera e propria tassa patrimoniale che non ha nessuna connessione con la redditività agricola. Siamo stufi di vivere alla giornata in agricoltura e che non ci sia una programmazione nei nostri confronti”. La speranza, dopo la protesta di questa mmattina è di ottenere “la revisione dei criteri per il calcolo dell’Imu per il 2015 e gli anni a venire. Vogliamo essere presenti ai tavoli in cui si decide il calcolo di queste tasse”.