Conosciamoli meglio: Luca ‘Bazooka’ Ficalbi il buon umore del rush finale di RadioGold

RADIOGOLD – Si parte al mattino con un Tirelli e si finisce alla sera con un Ficalbi. Il viaggio nella musica di RadioGold in diretta finisce alle 19 con la voce graffiante e allo stesso tempo profonda di Luca ‘Bazooka’ Ficalbi. Un ragazzino classe 1961 che dalle 16 alle 19 accompagni gli ascoltatori nelle fasi finali del pomeriggio musicale della nostra emittente con Sì Viaggiare.

Appassionato visceralmente di questo mondo e tutto ciò che lo circonda, Luca Ficalbi parla nella sua trasmissione di curiosità, sport e informazione in generale. “Del resto sono un chiacchierone incredibile. Ma non nel senso negativo della cosa, sia ben inteso. Mi piace confrontarmi con le persone. Cosa molto utile soprattutto in un lavoro come questo in cui ci si può sempre migliorare“. Ed è proprio l’amore nei confronti della radio che lo fa sentire un eterno ragazzo: “Con la radio si resta giovani. È uno strumento che ti tiene compagnia: si può leggere, guidare, cucinare. Perché con la Radio non si smette di pensare e se la radio libera, libera veramente la mente“.

Peggiore figura fatta in radio? Beh parecchie. Perché stando in onda non è difficile sbagliare. Comunque la peggiore, anche se non si è capita, è stata quando non ricordavo più il nome di un ospite che avevo in linea telefonica. In diretta ho dovuto fare voli pindarici, soprattutto quando ho dovuto salutarlo.
Sogno nel cassetto? Banale ma non troppo: scudetto alla Viola (Fiorentina, nde) anche se sarà improbabile.
Un aneddoto sulla tua vita. Forse c’è più di un episodio. Su tutti ricordo di aver preso un volo in Nuova Zelanda anche se il volo era overbooking. Ho convinto l’equipaggio a darmi ‘un passaggio’, tra l’altro in prima classe, visto che il prossimo volo per l’Italia sarebbe stato 6 giorni dopo. Fortuna e capacità di convincimento in Inglese. Una bella storia!
Collega che ha avuto più successo? Tra i colleghi che secondo me hanno avuto un buon successo, anche se non nazionale o internazionale, direi il mio maestro: Gildo Farinelli (ex proprietario di RadioGoldValenza dal 76 al 91) al quale devo dire grazie. Non ne abbiano a male altri miei colleghi, ma venendo ai giorni nostri ringrazio Luciano Tirelli e Fabrizio Laddago.
Cosa ti aspetti dal futuro? Beh in questo particolare momento credo che ciò che mi aspetto dal futuro sia ciò che un po’ tutti ci aspettiamo, ovvero tornare a una situazione che si chiama normalità. Sia morale che lavorativa oltre che a una serenità che è fortemente mancata in questo ultimo anno! Lo spero per tutti noi.