11 Dicembre 2020
10:24
Covid: anche a Valenza via alle richieste per i buoni spesa destinati alle persone in difficoltà
VALENZA – Anche le famiglie di Valenza in difficoltà possono fare richiesta al Comune per ricevere i buoni spesa destinati a contrastare le conseguenze del lockdown e dell’emergenza covid. I tagliandi dovranno essere utilizzati sono in uno degli esercizi commerciali del territorio che hanno aderito alla manifestazione di interesse (vedi l’elenco nella foto in basso).
La domanda di accesso al sostegno economico dovrà essere presentata utilizzando un apposito modello e potrà essere consegnata, in busta chiusa, al Comune di Valenza (Via Pellizzari n. 2). Per informazioni è possibile telefonare al numero 0131/949222 – dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30. La domanda potrà essere, inoltre, inviata a mezzo e-mail all’indirizzo servizisociali@comune.valenza.al.it unitamente a scansione del documento di identità del richiedente o comunque con l’indicazione del tipo di documento di identità, del numero e dell’autorità di rilascio.
I buoni spesa per i prodotti di prima necessità saranno erogati tenendo conto della data e ora di arrivo della domanda e dell’esito dell’analisi del fabbisogno che sarà realizzata dagli uffici comunali, in raccordo e collaborazione con l’ente gestore dei servizi socio-assistenziali. L’analisi verrà condotta per nuclei familiari e non per individui, sulla base delle informazioni già note agli uffici comunali e alla dichiarazione sostitutiva.
Per il mese di dicembre 2020 il valore dei buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità è definito secondo la seguente griglia di valori economici orientativi:
– nucleo familiare composto di n. 1 persona € 100,00
– nucleo familiare composto di n. 2 persone € 150,00
– nucleo familiare composto di n. 3 persone € 200,00
– nucleo familiare composto di n. 4 persone € 250,00
– nucleo familiare composto da oltre 4 persone € 300,00
L’entità del valore economico del buono spesa potrà essere incrementata di € 25,00 in caso di presenza di particolari condizioni, anche cumulabili, che accrescono il livello di fragilità familiare (ad es. minori di tre anni, di disabilità gravi, intolleranze alimentari, ecc.).
I “buoni spesa” saranno consegnati personalmente ai beneficiari da incaricati del Comune muniti di apposito tesserino di riconoscimento. I “buoni spesa” saranno utilizzabili dal beneficiario presso uno o più esercizi commerciali tra quelli di cui all’elenco pubblicato sul sito istituzionale del Comune.
In ogni caso, prima di consegnare il “buono spesa” il beneficiario vi apporrà la data di utilizzo e la firma. L’esercizio commerciale, con cadenza concordata con il Comune, emetterà fattura elettronica e riconsegnerà al Comune i buoni utilizzati dai beneficiari.
Il Comune effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso alle provvidenze, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni, non appena le direttive nazionali consentiranno la normale ripresa delle attività. Chi rilascia dichiarazioni false è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.