Autore Redazione
sabato
12 Dicembre 2020
05:35
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Cronaca - Alessandria

Terza ondata covid, Piemonte si cautela: “Pronti +280 posti tra terapia intensiva e sub intensiva”

Terza ondata covid, Piemonte si cautela: “Pronti +280 posti tra terapia intensiva e sub intensiva”

PIEMONTE – “Un cambio epocale”. L’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi ha definito così l‘aggiornamento del piano pandemico in vista di una eventuale terza ondata. La Regione, infatti, ha investito circa 22 milioni di euro di risorse proprie per implementare i reparti di terapia intensiva e sub intensiva, rispettivamente di 160 posti letto (“acquistati secondo il criterio della qualità” ha detto Icardi) operativi già a partire da gennaio, secondo quanto riferito da Palazzo Lascaris, e di 120 posti letto.

I 160 in terapia intensiva, quindi, andranno ad aggiungersi alla dotazione di 327 posti strutturali disponibili all’inizio dell’epidemia e agli ulteriori 287 provvisori che gli ospedali sono stati in grado di allestire in fase emergenziale.

Il Piano Arcuri, nel frattempo, prevedeva per il Piemonte +299 posti di terapia intensiva e +305 posti in sub intensiva ma, ha sottolineato lo stesso presidente del Piemonte Cirio,le Asl hanno avuto l’incarico formale dal Commissario Arcuri solo lo scorso 10 ottobre. Noi come Regione Piemonte avevamo già predisposto a maggio il piano di terapie intensive strutturali. Lo avevamo trasmesso a giugno e il 22 luglio il Ministero della Salute lo aveva approvato. Il primo atto attuativo, la nomina del soggetto attuatore, le Asl, è però datata 10 ottobre, che hanno avuto incarico formale dal governo. Non lo dico con tono polemico ma è un dato di fatto che fotografa la tempistica di certi interventi. Ci auguriamo tutti di non doverne affrontare le conseguenze. Ma affinché ciò sia possibile dobbiamo prepararci, potenziando ancora di più i nostri posti letto e il sistema di contact tracing, accanto al piano per le vaccinazioni anti-covid, che saranno lo strumento fondamentale per vincere questa battaglia».

“A fronte di tutti questi posti letto in più speriamo di avere gli anestesisti per farli funzionare, il vero tema è questo. Sull’implementazione dei posti letto di terapia intensiva – osserva l’assessore Icardila Sanità regionale ha compiuto uno sforzo gigantesco. Nella prima fase della pandemia ha triplicato le disponibilità, passando da 327 a 614 posti immediatamente attivabili. Ora aggiunge 160 nuovi posti, già in fase di realizzazione, con un investimento di 22 milioni di euro deciso a settembre, prima che diventasse operativo il piano Arcuri, che prevede ulteriori 299 posti. Complessivamente, il Piemonte potrà contare su un totale di 1.073 posti letto di terapia intensiva, tra strutturali e funzionali. Parallelamente, sempre la Regione ha provveduto ad acquistare le apparecchiature per allestirne ulteriori 120 posti di terapia sub intensiva, che si aggiungeranno ai 135 esistenti e ai 305 del piano Arcuri, per un totale di 560 posti letto». 

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