Autore Redazione
sabato
12 Dicembre 2020
09:30
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Cronaca - Acqui Terme

Ad Acqui un fondo di comunità per aiutare chi è in difficoltà per l’emergenza sanitaria

Ad Acqui un fondo di comunità per aiutare chi è in difficoltà per l’emergenza sanitaria

ACQUI TERME – Ad Acqui Terme è nato il Fondo di Comunità per sostenere tutte le famiglie e le persone in precarie condizioni socio economiche. Il Comune, insieme ad Asca e Diocesi di Acqui Terme, faranno da capofila a una raccolta fondi straordinaria in aiuto dei più poveri. Le risorse raccolte permetteranno a molte famiglie di superare le difficoltà causate dall’emergenza sanitaria.

L’Amministrazione Comunale ha individuato nel Fondo ASCA e nel Fondo San Guido alleati cruciali, sia per le competenze che per l’esperienza da loro possedute.
Questa iniziativa nasce per sostenere la collettività – dichiara il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini – e fronteggiare le ricadute negative che l’emergenza sanitaria ha avuto sulla nostra quotidianità. Il Fondo di Comunità è un’iniziativa che si sviluppa su diversi livelli, rivolta a diverse fasce di popolazione, persone con fragilità sociali, famiglie con attività economiche in difficoltà. Chiediamo, a chi ne abbia possibilità, di unirsi a questa raccolta fondi straordinaria, per dimostrare quel senso di appartenenza alla comunità che ci contraddistingue. È con questo spirito di solidarietà che abbiamo realizzato la campagna: per rispondere ai bisogni più urgenti del territorio in questo momento. Voglio ringraziare l’ASCA, la Diocesi di Acqui Terme, le associazioni di categoria, i sindacati e tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare tale iniziativa“.
Prosegue – afferma Alessandro Vacca, presidente dell’ASCA e sindaco di Morbello – la forte collaborazione tra tutti i comuni che compongono l’ASCA, con capofila Acqui Terme, per affrontare questa crisi sanitaria, sociale ed economica. Saremo a disposizione per qualsiasi chiarimento ed esigenza. Esprimo la mia più profonda riconoscenza a tutti coloro che hanno reso possibile questa forma di sostegno e ringrazio soprattutto le persone che lavorano ogni giorno per l’Asca: loro sono il cuore e la forza della nostra associazione“.

COME DONARE
Le modalità di donazione saranno due. Sarà possibile donare al Fondo San Guido, rivolto alle famiglie che possiedono un’attività commerciale, artigianale o imprenditoriale e che, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno subito difficoltà. L’Iban del conto corrente dedicato presso Ubi Banca, sul quale fare le donazioni, è IT21B0311147940000000000113. Indicare come causaleFondo San Guido acquese” e la città a cui si vuole destinare la donazione tra le seguenti (Acqui Terme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cartosio, Cassine, Castelletto d’Erro, Castelnuovo Bormida, Cavatore, Denice, Grognardo, Malvicino, Maranzana, Melazzo, Merana, Mombaldone, Montechiaro d’Acqui, Morbello, Morsasco, Orsara Bormida, Pareto, Ponti, Ponzone, Prasco, Ricaldone, Rivalta Bormida, Spigno Monferrato, Strevi, Terzo, Visone).

Sarà possibile devolvere risorse al Fondo ASCA, rivolto invece a tutte le persone con fragilità socio-economiche su tutto il territorio acquese. L’Iban del conto corrente dedicato presso Banca Cassa di Risparmio di Asti, sul quale fare le donazioni, è IT79L0608510316000000020328. Indicare come causale “Fondo ASCA”.

COME FARE RICHIESTA
Fondo San Guido
rivolto a famiglie in difficoltà con attività economiche. Le persone interessate potranno accedere al Fondo presentando domanda con i moduli scaricabili dal sito del Comune di Acqui Terme. Le richieste pervenute verranno vagliate fino a esaurimento fondi. Le persone accederanno alle risorse sulla base di una priorità che terrà conto dell’ordine di arrivo e delle condizioni del nucleo familiare. In seguito, i referenti del Fondo San Guido effettueranno un colloquio valutativo per verificare la congruità della richiesta e procedere all’eventuale liquidazione del contributo, il cui ammontare verrà valutato dai volontari.

Fondo ASCA rivolto alle persone con fragilità sociali. I contributi donati al Fondo ASCA, invece, saranno finalizzati a supportare le numerose famiglie seguite dall’associazione che risultano in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione, di utenze e tasse.

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