Autore Redazione
giovedì
17 Dicembre 2020
17:30
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Cronaca - Alessandria

Cirio sul vaccino anti covid: “Il 27 dicembre arriveranno le prime 700 dosi in Piemonte”

Cirio sul vaccino anti covid: “Il 27 dicembre arriveranno le prime 700 dosi in Piemonte”

PIEMONTE – Domenica 27 dicembre anche in Piemonte sarà il “Vaccine Day”. Il presidente del Piemonte Alberto Cirio ha infatti annunciato che, in quella data, arriveranno nella nostra regione le prime 700 dosi del vaccino anti covid, “gratuito e su base volontaria”. Dal 2/3 gennaio, poi, sarà completata la fornitura con le altre 170.295 dosi, “il 90% di una popolazione di 192 mila cittadini, la somma tra tutto il personale sanitario, più medici di famiglia e pediatri e gli ospiti e gli operatori delle rsa e residenze per anziani” ha sottolineato il Governatore.

La fase 1, quindi, inizierà il 27 dicembre. C’è stato un profondo anticipo” ha osservato Cirio “Il presidente della Commissione Europea ha definito che tutti i paesi europei partano lo stesso giorno, il Vaccine Day. Noi come Piemonte abbiamo ricevuto i complimenti della struttura commissariale perché abbiamo gestito le operazioni con grande tempismo, grazie all’esperienza della nostra industria del freddo, visto che era necessario predisporre la catena del freddo per conservare le dosi a -70/80 gradi. 600 delle 700 dosi saranno distribuite ai sei ospedali hub del Piemonte, nella nostra regione ci saranno 28 luoghi di stoccaggio. Dal 18 gennaio inizierà la somministrazione della seconda dose, il richiamo per arrivare entro metà febbraio ad aver concluso questa prima fase”.

“Le fiale che ci arriveranno – spiega Vincenzo Coccolo, commissario generale dell’Unità di crisi della Regione Piemonte – sono il 90% del quantitativo richiesto, come del resto avverrà per tutte le regioni, perché trattandosi di una vaccinazione su base volontaria, il commissario Arcuri ha calcolato che non si arriverà al 100% delle adesioni”.

“I vaccini saranno consegnati da Pfizer agli hub sanitari individuati in Piemonte – continua il commissario per l’area giuridico-amministrativa dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo che la Regione sta attrezzando con i congelatori necessari, in grado di assicurare la temperatura di – 80° richiesta per la corretta conservazione, e da lì saranno smistati ai presidi sanitari e alle RSA per procedere con la prima somministrazione e il richiamo dopo una ventina di giorni. Il completamento della prima fase è perciò atteso in circa 50 giorni”.

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