Autore Redazione
venerdì
18 Dicembre 2020
07:12
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Cronaca - Alessandria

Nel 2021 il bicentenario della morte di Napoleone: “Occasione per valorizzare Marengo”

Nel 2021 il bicentenario della morte di Napoleone: “Occasione per valorizzare Marengo”

ALESSANDRIA – Alessandria deve tornare nella rete delle iniziative legate a Napoleone e sfruttare il patrimonio di Marengo. Il 2021 potrebbe essere l’occasione per tornare a cavalcare uno degli aspetti storici più importanti del capoluogo, sperando anche in un miglioramento delle condizioni sanitarie mondiali. Ne è convinta l’assessore alla Cultura, Cherima Fteita, reduce da un tavolo con la Federazione internazionale delle città napoleoniche coordinato dal presidente Charles Napoleon, avo del celebre generale francese. “L’anno prossimo sarà il bicentenario della morte di Napoleone – ha spiegato l’assessore – e dopo la celebrazione virtuale dell’anno scorso dobbiamo cercare di far rientrare Alessandria in una rete prestigiosa e valorizzare un luogo che ha un grande significato storico. Dobbiamo iniziare un percorso di rilancio culturale di Marengo“.
L’assessore sta valutando in che modo perseguire questa linea ma sicuramente, continua “occorre affidarsi anche a referenti che siano di rilievo e riconosciuti dal mondo storico-culturale“. Nel prossimo anno ci sono diverse iniziative già in cantiere e “la nostra 59esima Demi-brigade di Alessandria è già stata invitata a prendere parte alla manifestazione all’Arco di Trionfo a Parigi per ricordare Napoleone nel giorno che ricorderà la sua morte “.

Quella occasione sarà anche un pretesto “per realizzare iniziative anche ad Alessandria, magari coinvolgendo luoghi frequentati da Napoleone ad Alessandria e provincia, come il castello di Piovera“. Questo disegno mira a realizzare “una rete territoriale che valorizzi questo pezzo di passato del capoluogo“. In questo senso l’assessore Fteita vorrebbe recuperare “gli investimenti del passato sul polo di Marengo” magari valutando anche l’eventuale inserimento di Alessandria nella Federazione italiana delle città napoleoniche, “anche attraverso realtà o associazioni che gravitano attorno a Marengo. Il senso del nostro lavoro è cercare di far emergere quello che abbiamo, pur con le difficoltà economiche del momento“.

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