Autore Redazione
mercoledì
30 Dicembre 2020
15:29
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Cronaca - Alessandria

Capodanno: in provincia la spesa per il cenone crolla del 32%

Capodanno: in provincia la spesa per il cenone crolla del 32%

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Un calo del 32% rispetto all’anno scorso, per un totale di 65 euro in media a famiglia. Questo quanto hanno speso gli alessandrini, secondo un’indagine di Colidretti/Ixe’, per il cenone di Capodanno caratterizzato dalle restrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19.

La quasi totalità dei nostri concittadini (94%) ha deciso di consumare il cenone nelle proprie abitazioni, per una media complessiva a tavola di meno di 4 persone (3,7) contro le 9 dello scorso anno. Una scelta obbligata dall’istituzione della zona rossa in tutto il Paese, anche se c’è una minoranza di cittadini (6%) che non rinuncia a festeggiare da parenti o amici approfittando della possibilità di ospitare al massimo due persone non conviventi, oltre a minori sotto i 14 anni.

Nel carrello della spesa sono finiti prodotti per menù di tipo tradizionale come le lenticchie presenti nel 78% delle tavole forse accanto a cotechino e zampone presenti nel 66% dei menù. Tra i prodotti, lo spumante si è confermato come il prodotto immancabile per otto su dieci (81%), mentre è lo champagne francese a subire maggiormente gli effetti della crisi provocati dalla pandemia con il numero di italiani che lo assaggeranno a fine anno praticamente dimezzato rispetto al 2019. Un risultato coerente con una decisa tendenza del 91% a privilegiare prodotti made in Italy.

È fondamentale, quest’anno più che mai, incentivare il consumo di vino del territorio per i brindisi per sostenere la produzione territoriale fortemente colpita dalla chiusura del canale Ho.Re.Ca. e dallo stop ai classici veglioni e cenoni delle feste, anche in casa“, hanno spiegato il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo. Che poi hanno aggiunto: “Oltretutto gli effetti dell’emergenza Covid si fanno sentire anche all’estero dove si beve la grande maggioranza dello spumante italiano, ma per la prima volta si registra un calo del 4% delle esportazioni in quantità, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat relativi ai primi nove mesi dell’anno. In vista quindi di Capodanno e dei prossimi giorni festivi, il consiglio è di scegliere i prodotti del territorio acquistabili presso i mercati e i punti vendita aziendali Campagna Amica che sono aperti anche con edizioni extra ancora domani, giovedì 31 dicembre, per gli ultimi preparativi di San Silvestro”.

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