11 Aprile 2015
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Animali in città: per Legambiente la qualità di vita di cani e gatti ad Alessandria è solo “sufficiente”
ALESSANDRIA – Sono Terni e Prato le città più amiche degli animali. Legambiente anche quest’anno ha deciso di analizzare i servizi e le attività svolte dai capoluoghi italiani per tutelare e gestire gli amici a quattro zampe, coinvolgendo per la prima volta anche le Asl. Il quadro emerso dal 4° rapporto “Animali in città” ha però mostrato luci e ombre. Tra gli 85 Comuni che hanno risposto al questionario di Legambiente (il 77% del campione) il 59% del campione non raggiunge la sufficienza e solo Terni e Prato hanno raggiunto una performance “ottima” superando i 50 punti su 100. Sono 3 le città che possono poi vantare un “buono” in pagella con 40 punti su 100, ossia Modena, Ferrara e Verona. Raggiungono solo la sufficienza, invece, 30 capoluoghi italiani. E’ un 6 “più”, ad esempio, quello incassato da Alessandria che con un punteggio di 35 è risultato il capoluogo più “pet friendly” del Piemonte. Staccata di solo mezzo punto la seconda classificata Torino, seguita da Asti con 32.5 punti.
Per quanto riguarda le Asl, il buon esempio arriva da Napoli 1 con una performance “ottima” grazie al presidio ospedaliero veterinario con un servizio h24 di pronto soccorso per cani, gatti e uccelli senza padrone, fornendo anche il ricovero in degenza e sviluppando programmi di educazione sanitaria sul corretto rapporto tra uomo, animale e ambiente rivolti alla varie fasce di età. Raggiungono una performance sufficiente 22 aziende sanitarie sulle 74 che hanno risposto, pari al 30% del campione, mentre hanno una performance buona 13 aziende sanitarie, pari al 17,5% del campione. Per quanto riguarda Alessandria, l’Asl ha invece collezionato le tre faccine nere “negativo per assenza di risposta”