15 Gennaio 2021
10:21
La Stradale saluta Domenico Cazzola dopo 38 anni di servizio
ALESSANDRIA – Il sovrintendente Capo Coordinatore Domenico Cazzola dal 31 dicembre ha lasciato la Polizia Stradale di Alessandria per raggiunti limiti d’età. Nel 1982 aveva iniziato a frequentare il corso per Allievi Agenti di Pubblica Sicurezza al Centro Addestramento Polizia di Stato di Cesena. Completato il percorso formativo, dopo 13 mesi, è stato destinato alla Sottosezione Polizia Stradale di Alessandria Ovest, dove è rimasto in servizio fino al 1988.
Successivamente Domenico Cazzola è stato trasferito alla Sezione Polizia Stradale di Alessandria, dove negli anni, ricoprendo vari ruoli, “si è distinto per la grande professionalità e disponibilità sia verso i colleghi di lavoro sia verso i cittadini“.
Durante la sua lunga carriera ha preso parte a diverse attività in altri reparti della Polizia Stradale e soprattutto alla fine degli anni ’80 è stato aggregato per 1 anno alla Sezione Polizia Stradale di Bolzano dove, unitamente ad altro personale, ha effettuato vari servizi di vigilanza ai tralicci dell’alta tensione a causa dei ripetuti attentati dinamitardi perpetrati da una organizzazione terroristica del luogo per l’indipendenza dell’Alto Adige, distinguendosi per la professionalità e l’alto senso del dovere.
Ritornato in sede ad Alessandria, ha partecipato, per 31 anni, alla manifestazione della “Madonnina dei Centauri” che ogni anno si tiene a luglio, dando un importante supporto per la gestione della viabilità. Non ultima la sua aggregazione presso la Polizia Stradale di Roma ad aprile del 2005 in occasione delle esequie del Papa Giovanni Paolo II, dove ha scortato vari capi di stato esteri giunti nella capitale per il triste evento.
Il 31 dicembre scorso è stato salutato dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Alessandria, Primo Dirigente Dott.ssa Deborha Montenero, nonché da tutti i colleghi presenti, i quali gli hanno fatto dono di una targa ricordo.
“Mimmo resterà nel cuore dei tanti colleghi che lo hanno conosciuto e, finalmente, dal 1° gennaio, potrà godersi la sua meritata pensione“.