Autore Redazione
lunedì
25 Gennaio 2021
05:54
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Cronaca - Alessandria

C’è il covid? Ora anche il teatro si può “ordinare” e arriva a casa

C’è il covid? Ora anche il teatro si può “ordinare” e arriva a casa

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Si chiama “TheLiveRy” il nuovo progetto delle Officine Gorilla, prodotto insieme al Teatro della Juta e da Commedia Community per continuare a diffondere la cultura teatrale, anche in questo momento in cui le porte dei teatri restano chiuse, nell’ambito del progetto “Accademia della Juta” sostenuto dalla Fondazione SociAL. Dal 28 gennaio, per ora solo ad Alessandria, le performance teatrali, di circa 15/20 minuti e dedicate solo a un nucleo familiare si possono “ordinare” almeno tre giorni prima su whatsapp al 349/1689362 o via e-mail officinegorilla@gmail.com

Il gioco di parole “The Live (ry)” vuole portare l’attenzione sull’esibizione dal vivo in un periodo in cui lo spettacolo dal vivo non può esistere. È un vero e proprio servizio di consegne a domicilio di pezzi teatrali di drammaturgia contemporanea inedita. È un modo per riavvicinare il pubblico al teatro, soprattutto in una città come Alessandria dove il teatro, inteso come luogo fisico, è assente da molto tempo. La performance, di er scongiurare il rischio di assembramenti.

Il TheLiveRy consegna davanti all’uscio di casa, sotto i balconi, nei cortili interni, tutti posti all’aperto, circoscritti e privati, non è possibile richiedere la performance in luoghi pubblici (come ad esempio nei parchi) in pieno rispetto delle norme anti covid. I giorni designati saranno sempre annunciati attraverso i canali social delle Officine Gorilla e del Teatro della Juta (FB e Instagram).

Prossimamente sarà possibile accedere al servizio anche nelle zone di Arquata Scrivia e Gavi. Il rider/attore sarà Michele Puleio che ha curato anche la drammaturgia con Luca Zilovich. 

Il TheLiveRy si ispira al progetto di Delivery dell’attore leccese Ippolito Chiarello che a sua volta origina dal progetto macro del Barbonaggio Teatrale (da lui fondato dieci anni fa). Le realtà che hanno deciso di far parte di queste rete si definiscono USCA (Unità Speciali di Continuità Artistica), ovviamente ognuna con il proprio stile, nome e particolarità. I rider/attori/attrici ormai sono in molte città d’Italia come Bologna, Lecce, Napoli e Milano.

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