Autore Redazione
venerdì
29 Gennaio 2021
06:27
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Cronaca - Alessandria

La Fraschetta denuncia gravi disagi sui rifiuti, Ciccaglioni: “Maggiore attenzione a zone critiche”

La Fraschetta denuncia gravi disagi sui rifiuti, Ciccaglioni: “Maggiore attenzione a zone critiche”

ALESSANDRIA – Sensibilizzare maggiormente la popolazione, aumentare i controlli in zone critiche già attenzionate e un progetto per una città sempre più smart e pulita come quella lanciata dal Gruppo Amag. Questo l’auspicio dell’assessore al Decoro Urbano del Comune di Alessandria, Piervittorio Ciccaglioni, in risposta ai gravi disagi relativi alla raccolta dei rifiuti denunciati dai molti abitanti dei sobborghi della Fraschetta.

Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, infatti, sono solo tre i sobborghi – Castelceriolo, Lobbi e San Giuliano Nuovo – che fanno una raccolta porta a porta parziale, ovvero organico e indifferenziata, mentre plastica, carta e vetro viene conferito nei cassonetti. In tutti gli altri sobborghi si ricorre solo al conferimento dei cassonetti presenti per strada. “Va detto che la situazione presto potrebbe cambiare grazie anche al progetto lanciato dal Gruppo Amag per il valore di 25 milioni di euro che renderà la nostra città ancora più smart ed ecologica“, ha spiegato Ciccaglioni.

Sulle isole ecologiche al momento “abbiamo attive quella cittadina e l’Aral dove i cittadini possono recarsi per lo smaltimento dei rifiuti“, ha aggiunto l’assessore. Al momento – almeno nell’immediato periodo – non sembra ci sia spazio per grosse novità a riguardo. Discorso diverso invece su quelle zone, scambiate da diversi cittadini, per discariche a cielo aperto. “Come Amministrazione ci teniamo a sensibilizzare maggiormente la popolazione. Rispettare la cosa pubblica significa rispettare prima di tutto sé stessi oltre che gli altri“. L’assessore Piervittorio Ciccaglioni sottolinea anche che molte aree sono state più volte ripulite e poste all’attenzione degli ispettori ambientali guidati da Fulvio Barzizza. “Attualmente ne abbiamo solamente due che devono coprire un territorio molto vasto. La speranza è di averne presto un terzo“.

In questi anni, anche durante il Covid-19, sono state fatte diverse multe “ma non è sempre facile rintracciare i responsabili di azioni di questo tipo. Si tratta di un lavoro difficile e spesso tutt’altro che gradevole dato che bisogna stare tutto il giorno in giro e spesso rovistare nell’immondizia alla ricerca di indizi“. L’assessore ha poi spiegato di essere disponibile, anche attraverso i social, di ricevere le segnalazioni da parte dei cittadini.

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