Adesso il Piemonte rischia di rimanere arancione: ecco perché

PIEMONTE – Dopo l’apertura fatta la scorsa settimana da Alberto Cirio sulla possibilità di un approdo Piemonte in zona gialla, a oggi i numeri relativi ai nuovi contagi sembrano condannare la nostra regione a restare in fascia arancione. Per tre giorni, da lunedì a mercoledì, infatti, i dati hanno fatto registrare un incremento giornaliero dei positivi di 100 unità. Siamo passati dai 600 casi di lunedì agli 821 di mercoledì (martedì i contagi erano 728). Un incremento costante che se confermato anche oggi, giovedì 28 gennaio, e domani potrebbero sancire la permanenza del Piemonte in zona arancione.

Per passare alla fascia inferiore – nel caso del nostro territorio da arancione a gialla – si deve stare per 14 giorni in un livello di rischio basso. Al momento il Piemonte non sembrerebbe rientrare in questo scenario. Bisognerà comunque aspettare venerdì 29 gennaio quando la lettura dei dati aggiornato da parte del ministero della Salute darà il verdetto definitivo. A oggi, oltre alla Regione amministrata da Alberto Cirio, anche Lazio e Puglia rischiano di rimanere arancioni.