Autore Redazione
lunedì
1 Febbraio 2021
10:50
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Cronaca - Alessandria

La Uil preoccupata per il futuro dei servizi ad Alessandria

La Uil preoccupata per il futuro dei servizi ad Alessandria

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Le sigle sindacali Uil Fpl, Uiltec e Uil Trasporti di Alessandria sono preoccupate per la situazione in cui versano diversi servizi del Comune di Alessandria e soprattutto per il loro futuro. Ad allarmare, per esempio, sono le carenze di personale degli uffici comunali, “come si può notare dai lunghissimi tempi di attesa per riuscire ad ottenere appuntamenti come per esempio all’ufficio anagrafe“. Ma nella lista viene elencata anche la scarsità degli agenti della Polizia Municipale e il mancato rinnovo contrattuale per educatori e collaboratori dei servizi educativi a tempo determinato con “quattro unità in meno da dicembre 2020” nonostante il settore sia considerato strategico soprattutto durante l’emergenza covid. Ad aggravare la situazione, sempre secondo i sindacati, anche l’esternalizzazione dei servizi educativi e cimiteriali oltre al progressivo ridimensionamento del personale della Biblioteca per l’assenza di sostituzioni dopo il pensionamento di parte del personale.

La situazione definita “incerta” coinvolge anche le partecipate come Amag Holding che ha al suo interno Amag Ambiente e Alegas. Il sindacato in questo caso spiega come il
servizio di svuotamento dei cassonetti e della rimozione del materiale depositato fuori cassonetto sia “fortemente penalizzato dall’ormai cronica mancanza di mezzi e dall’impossibilità economica di far riparare danni e guasti a quelli in uso“. Le difficoltà di liquidità di Amag Ambiente, spiega ancora la Uil, “fanno sì che l’Azienda non riesca ad acquistare con regolarità il materiale utile allo svolgimento del servizio fra questi l’aspetto più grave è la mancanza in magazzino delle scorte per la sostituzione dei DPI in uso ai lavoratori, strumenti fondamentali per la sicurezza e la regolarità del lavoro. L’organico del personale di Amag Ambiente non è sufficiente a garantire la copertura di tutti i turni delle lavorazioni previste e lo spostamento continuo di lavoratori da un servizio ad un altro certamente non aiuta. Tutto questo lascia perplessità e dubbi sulla reale volontà di intraprendere decisioni e percorsi più funzionali al raggiungimento di buoni risultati“.

All’interno della galassia Amag la Uil rimarca timori “su come verrà gestita la futura liberalizzazione del mercato e con quali eventuali modifiche all’asset societario“. Per questo le segreterie Uil Fpl, Uiltec e Uil Trasporti vogliono quindi capire quale sia la “strategia politica e organizzativa Comunale e delle sue aziende. A oggi sembra mancare una visione sulla gestione presente e futura. Le sigle sono molto preoccupate rispetto alle voci che circolano su una possibile vendita di quote o di intere aziende, sia per la ricaduta occupazionale che per il depauperamento del patrimonio comunale. Tutte questioni, rilevano le sigle sindacali, sottoposte nelle sedi istituzionali ma che “non hanno ancora avuto complessivamente risposte esaustive, con le problematiche che stanno progressivamente degenerando“. Per questo la Uil auspica al più presto “convocazioni, con l’obiettivo di trovare soluzioni condivisibili nel più breve tempo possibile“.

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