Autore Redazione
mercoledì
3 Febbraio 2021
01:49
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Cronaca - Alessandria

Screening covid, il mondo del volontariato chiede: “Perché non coinvolgerci?”

Screening covid, il mondo del volontariato chiede: “Perché non coinvolgerci?”

ALESSANDRIA – Il mondo del volontariato si ripropone per dare un aiuto concreto in piena emergenza covid. Lo spiega il Presidente di Castellazzo Soccorso, Francesco Zanini, perplesso per il mancato coinvolgimento, ad esempio, nel progetto “Scuola sicura” del Piemonte. Il piano regionale è partito a gennaio e prevede uno screening mediante l’esecuzione su base volontaria ogni 15 giorni di un test antigenico o molecolare al personale docente e non docente dalle scuole dell’infanzia fino a quelle secondarie secondo grado oltre che agli studenti di seconda e terza media. Un percorso di screening attualmente orfano però, spiega Zanini, del supporto delle associazioni di volontariato più strutturate.

Realtà come Castellazzo soccorso potrebbe essere impiegata per evitare a studenti e personale di recarsi nei punti in cui vengono effettuati i tamponi, riducendo le tempistiche necessarie e soprattutto velocizzando l’esecuzione degli stessi test – ha aggiunto il presidente di Castellazzo Soccorso”. “La mia non vuole essere una polemica ma una proposta costruttiva per dare un contributo alla comunità“. Zanini sottolinea come molte realtà siano in grado di fornire personale e mezzi per far fronte allo screening riducendo al minimo i disagi dei cittadini. “Castellazzo Soccorso, per esempio, – ha puntualizzato Zanini – ha 130 volontari e 10 ambulanze e quindi potrebbe mettere a disposizione un patrimonio importante di persone e strutture. Ritengo utile quindi ribadire la nostra disponibilità nel fornire un apporto significativo in questa battaglia contro la pandemia”.

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