La string art sbarca nell’Alessandrino grazie a un artista 19enne di Cascinagrossa

CASCINAGROSSA – Tutto è iniziato come un passatempo, durante il primo lockdown a causa del Covid-19. Poi, quello che inizialmente era semplicemente un passatempo, ha fatto un ulteriore step, diventando motivo di orgoglio per Daniele Grillo, 19enne artista di Cascinagrossa. È lui il protagonista di questa bella storia, fatta di arte e sogni.

Daniele è uno dei pochi esponenti locali della string art, un tipo di arte emergente ma ancora poco conosciuta in Italia. “Si tratta di una sorta di quadro. Viene fatto su una base in legno sulla quale vengono predisposti dei chiodi in maniera ragionata e geometrica. Lungo questo schema si stendono fili, che possono essere di vari materiali a seconda dell’effetto che si vuole avere, che vanno a formare un disegno“, ci racconta Daniele.

Ogni volta che produce una nuova opera, questo 19enne alessandrino lo posta sulla sua pagina Instagram @stringart.grillo. “Ogni lavoro impegna diverse ore di tempo. I disegni più semplici portano via tra le 10 e le 12 ore di lavoro, mentre quelli più complessi anche 21/22 ore“. Ma non c’è fatica che conti, soprattutto quando il risultato finale viene apprezzato o premiato. “Ad esempio ultimamente sono stato premiato dalla redazione di ArtNow, una rivista che parla solo di arte contemporanea. Sono stato scelto insieme ad altri artisti per venir pubblicato sulla loro rivista nel volume di gennaio/febbraio 2021“, racconta ancora il giovane artista.

La speranza di Daniele è quella di far diventare la sua passione un lavoro. “Sarebbe un sogno. Io sono autodidatta. Ho fatto l’alberghiero e lavoro come cameriere. Nel mio tempo libero mi dedico anima e corpo a migliorare, sperimentare e creare“. A poggi alcuni dei suoi lavori si trovano in alcuni locali di Alessandria. “Ne ho fatto uno per il bar del centro sportivo Centogrigio, uno per il ristorante-pizzeria La Dolce Vita e uno per il gommista Mister X Pneumatici“. Presto un quadro realizzato da Daniele sarà anche esposto nel bar del campione mondiale del caffè Filippo Mezzaro.