Autore Redazione
giovedì
18 Febbraio 2021
01:37
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Cronaca - Alessandria

Partite Iva: Alessandria al nono posto per contrazione peggiore

Partite Iva: Alessandria al nono posto per contrazione peggiore

ALESSANDRIA – Treviso, Gorizia e Verona sono le uniche tre province dove è aumentato, nel corso del 2020, il numero delle partite Iva. Una delle conseguenze che ha generato sul sistema economico l’emergenza sanitaria è stata la decisa contrazione del numero delle partita Iva pari a -14,8%. I numeri sono stati forniti dall’Ancot, Associazione nazionale consulenti tributari, su dati del ministero dell’Economia e delle finanze ed evidenziano come nel corso del 2020 siano state aperte circa 464.700 nuove partite Iva. Il confronto con l’anno precedente evidenzia che tutte le Regioni mostrano un calo di avviamenti: i maggiori si sono registrati nelle Marche (-19%), in Liguria (-18,7%) e Toscana (-17,6%), il più contenuto in Veneto (-5,3%). L’analisi sulle singole città riporta la complicatissima situazione alessandrina. Il capoluogo ha registrato la nona peggior contrazione di partite Iva rispetto al 2019 per un totale di 2.658 pari a un calo del 21.38%. Peggio hanno fatto solo le province di Barletta-Andria-Trani (-29.58%); Lodi 1.197 (-24,81%); Prato 2.399 (-23,35%); Crotone 1.301 (-22,79%); Reggio Emilia 3.556 (-22,61%); Firenze 7.610 (-22,20%); Verbano-Cusio-Ossola 861 (-22,01%); Mantova 2.445 (-21,53%).

Riguardo alla ripartizione territoriale emerge, circa il 44% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 21,4% al Centro e il 34,1% al Sud ed Isole.

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