Autore Redazione
giovedì
23 Aprile 2015
09:23
Condividi
Cronaca - Alessandria

Con un coltello ha minacciato la madre per 250 euro

Con un coltello ha minacciato la madre per 250 euro

ALESSANDRIA – I Carabinieri di Alessandria hanno messo fine all’atteggiamento violento di un cittadino italiano di 25 anni. Le vittime erano i familiari e soprattutto la mamma di 62 anni. È stata lei a chiamare i militari e a raccontare dei maltrattamenti da parte del giovane. I Carabinieri, martedì hanno raggiunto l’abitazione in una frazione di Alessandria, e hanno trovato la signora insieme al figlio, autore delle minacce, e agli altri due figli. Con l’aiuto delle persone presenti in casa è stata ricostruita la vicenda, sfociata, recentemente, in una impennata di atteggiamenti aggressivi da parte del giovane. Il 18 aprile infatti il 25enne aveva costretto la madre, minacciata con un coltello, a raggiungere un bancomat e a prelevare 250 euro. Per completare l’opera l’uomo aveva sottratto il cellulare impedendo alla donna di chiamare i Carabinieri. Nella stessa giornata la donna aveva subito un’altra telefonata minacciosa dal figlio e così ha immediatamente avvertito i militari che hanno quindi scoperto altre telefonate e messaggi ai parenti sempre dal tono aggressivo. Prima aveva intimato allo zio di trovargli un lavoro, poi, raggiunto telefonicamente, aveva rincarato la dose riferendo che avrebbe ucciso la madre se non fosse stata esaudita la sua richiesta. Grazie alle testimonianze della sorella e della mamma del giovane è stato ricostruito il comportamento sempre più aggressivo dell’uomo, probabilmente per un grosso debito contratto. Il giovane è stato sorpreso in casa mentre stava facendo un borsone per lasciare l’abitazione. I Carabinieri, grazie alla perquisizione hanno trovato il coltello usato per minacciare la madre. Ora il denunciato dovrà rispondere di tentata estorsione, minacce e maltrattamenti in famiglia. L’uomo ha deciso volontariamente di allontanarsi dall’abitazione per andare a vivere per qualche tempo da alcuni parenti.

Condividi