Autore Redazione
mercoledì
24 Febbraio 2021
01:30
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Cronaca - Alessandria

Nuovi mercati ad Alessandria e in piazza Garibaldi orario ridotto: Roggero lavora per rilanciare il settore

Nuovi mercati ad Alessandria e in piazza Garibaldi orario ridotto: Roggero lavora per rilanciare il settore

ALESSANDRIA – Il Comune di Alessandria sta riorganizzando la questione mercati in città. L’assessore al commercio, Mattia Roggero, ha infatti incontrato le associazioni di categoria per sostenere un settore in difficoltà dopo l’emergenza covid e trovare contemporaneamente soluzioni che si intreccino al meglio con il commercio tradizionale, portando benefici a tutti. L’amministrazione infatti sta lavorando a una riduzione dell’orario del mercato di piazza Garibaldi del sabato. “Dopo aver sentito gli operatori, con un sondaggio prima e un confronto con tutti gli operatori dopo, – spiega Roggero – proporremo di mantenere inalterati gli orari del lunedì e giovedì riducendo invece quelli del sabato. In quest’ultimo caso il mercato terminerà alle 16 consentendo così di utilizzare appieno il parcheggio, a beneficio dei commercianti del centro“. Questo approccio dovrà essere votato in consiglio comunale e, se l’idea non incontrerà opposizione, produrrà la prima sostanziale modifica rispetto al passato.

Le novità però potrebbero non finire qui perché Roggero sta immaginando ipotesi di potenziamento di mercati per cadenza e tipologia: “Stiamo valutando altre soluzioni per aumentare le giornate e anche per creare nuovi appuntamenti, diversi per tipologia rispetto agli attuali, magari collocati in zone finora non considerate”. Anche questa, continua l’assessore, è una suggestione ideata per ammorbidire le conseguenze della pandemia e offrire maggiori occasioni agli operatori. In questo senso l’amministrazione sta definendo anche il canone unico, che accorperà la tassa di occupazione del suolo e la Tari, con l’impegno di non produrre aggravi economici per gli ambulanti. L’operazione di verifica di questi mesi infine condurrà, tra settembre e ottobre, “a una verifica puntuale dei posti fissi che permettano di dar vita a nuovi bandi in modo tale che gli spuntisti possano ottenere spazi attesi da tempo. Allo stesso modo stiamo pensando di creare nuovi spazi che permettano a chi lo vorrà di avere altre occasioni di lavoro“.

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