2 Marzo 2021
19:11
Nuovo Dpcm, Gelmini: “Cambio di passo nei tempi e nel metodo”. Speranza: “Scuole chiuse nelle zone rosse”
ITALIA – Il ministro della Salute Roberto Speranza ha illustrato in conferenza stampa alcuni punti importanti del nuovo Dpcm anti covid, in vigore dal 6 marzo. “La tutela della salute resta il faro e la linea guida essenziale” ha detto Speranza “occorre vincere la battaglia sanitaria, è la prima mattonella per la ricostruzione del paese. La curva registra segnali robusti di risalita, a livello mondiale ci sono alcune varianti temibili. In Italia quella inglese è prevalente, ma sono significative anche quelle brasiliana e sudafricana. Occorre mantenere l’impianto di conservazione delle misure essenziali vigenti, resta confermato il modello dei colori. Differenziare i territori è la strada giusta, con interventi mirati dei Presidenti di regione, basati su specifici ambiti sub regionali”. Proprio a causa della capacità di impatto della variante inglese sui giovani, le scuole nelle zone rosse saranno chiuse. La didattica a distanza sarà al 100% anche nelle zone dove i contagi saranno superiori ai 250 su 10 mila abitanti su sette giorni. “Ci troviamo in un contesto epidemiologico particolare, sono coinvolte le scuole di ogni ordine e grado” ha sottolineato Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità.
“Un cambio di passo nei tempi e nel metodo” ha detto il Ministro degli Affari Regionali Maria Stella Gelmini “la bozza era pronta già da venerdì. Lasceremo il tempo per uniformare la vita dei cittadini alle regole stringenti. Il Dpcm ha poi visto la massima condivisione possibile con le forze politiche. Gli eventuali cambi di fascia scatteranno da lunedì e sarà creato un tavolo tecnico per valutare i 21 parametri, per bilanciare i criteri, un tavolo affidato interamente alla scienza. Il governo potenzierà la “dad” con le risorse del Recovery Plan e stanziando oltre 200 milioni di euro per i congedi parentali”.
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